Considerare il ponte di Corleone come una arteria autostradale, tecnicamente come lo svincolo di collegamento fra l’Autostrada E90 e la Strada Statale 624 Palermo-Sciacca, per dare a quest’opera la valenza di struttura strategica nazionale e quindi applicare una normativa agevolata e facilitare il reperimento di fondi per la ricostruzione.
Questa la proposta lanciata stamattina dai Verdi – Europa Verde, che in prossimità del ponte hanno tenuto una manifestazione e che hanno inviato una nota, tra gli altri al Presidente del Consiglio, ai Ministri dei trasporti, degli affari regionali, dell’ambiente e dei beni culturali.
Nella nota, i rappresentanti dei Verdi sottolineano che la Circonvallazione di Palermo, nel tratto compreso fra la fine dell’autostrada Palermo-Messina e lo svincolo della Palermo-Sciacca, ha caratteristiche di tipo autostradale, simili per altro al tratto autostradale che dalla Trapani-Palermo si innesta in via Belgio.
“Proprio la zona del ponte di Corleone – affermano – vede per altro una prevalenza di traffico generato dai flussi di spostamento dalle città limitrofe dell’area metropolitana; un fatto che di per sé spiega come non possano dipendere dal solo Comune di Palermo le scelte che si ripercuotono principalmente su tali città limitrofe”.
Ponte Corleone. Verdi: “Sia dichiarato struttura strategica nazionale”
08/02/2022
Palermo
Per Valentina Palmeri, deputata regionale che ha preso parte alla manifestazione, “al di là delle valutazioni sulla necessità di mantenere un commissariamento nella forma attuale o meno, ciò che non è più rinviabile è individuare le risorse necessarie alla ricostruzione del ponte esistente e quelle necessarie per il raddoppio, ricorrendo a procedure snelle e ad una progettazione che utilizzi le tecnologie costruttive più moderne ed efficienti, prevedendo anche l’attraversamento ciclabile e la possibilità di dotare il ponte di punti di osservazione sulla splendida vallata dell’Oreto”.