Musumeci al sindaco Orlando: “Inqualificabile censura nei confronti di Samonà”
“Il sindaco di Palermo dice che la sua amministrazione comunale non vorrà avere rapporti con l’assessore regionale Alberto Samonà. Una inqualificabile censura istituzionale che offende l’autonomia del mio ruolo e del governo della Regione. Una caduta di stile senza precedenti, nei rapporti di leale collaborazione tra istituzioni, che va ben oltre ogni pur legittima critica politica. Pazienza: ce ne faremo una ragione”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo le affermazioni di oggi del sindaco Leoluca Orlando sull’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà.
“Personalmente nutro profonda stima nei confronti del professor Mario Zito, con il quale l’assessorato regionale dei beni culturali è pronto a collaborare su progetti concreti. Non replico alle affermazioni di Orlando, che da tempo ha lasciato Palermo in balia di un evidente vuoto amministrativo. E d’altronde, non per caso è all’ultimo posto nella classifica di gradimento dei sindaci italiani”. E’ la replica dell’assessore regionale ai beni culturali e identità siciliana, Alberto Samonà.
La “querelle” ha avuto inizio questa mattina quando Orlando, rispondendo a un giornalista, durante la presentazione del nuovo assessore comunale alle Culture Mario Zito, ha detto: “La stessa sera dell’annuncio ho telefonato al governatore Nello Musumeci per esprimere il mio dissenso e dirgli che non posso accettare la scelta di una persona che non ha mai rinnegato sia il nazismo che il fascismo. E la Giunta comunale non siederà mai accanto all’assessore ai beni culturali e all’identità siciliana Alberto Samonà della Lega in occasione delle conferenze stampa”.