
“Subito la riforma della Pubblica amministrazione regionale o la Sicilia non godrà di alcun beneficio dalla ripartizione dei fondi del Recovery Fund e di Next Generation Eu e sprofonderà definitivamente dopo i colpi della pandemia. Invitiamo il governo Musumeci a sedersi al tavolo con Cgil, Cisl e Uil per lavorare subito, seriamente, concretamente e con scadenze ben definite, a un patto regionale che si ispiri allo spirito del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale siglato a Roma la scorsa settimana”. Il grido di allarme per il futuro dell’Isola e il contestuale appello all’Esecutivo regionale arrivano dalle Confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, assieme alle Federazioni regionali della Funzione pubblica.