Le tradizioni popolari di Sara Favarò varcano l’oceano
Sara Favarò, giornalista e studiosa di tradizioni popolari siciliane, racconta la Sicilia dei nostri avi su “Splendid Sicily”, museo culturale siciliano i cui reperti sono produzioni audio e video on line.
L’artista palermitana, membro attivo del Dipartimento Culturale “Sebastiano Tusa”, all’interno del quale è stata nominata “Madrina del Sole” per assonanza con l’identificazione della Sicilia quale “Terra del Sole”, racconta in video aneddoti, proverbi, modi di dire, filastrocche, curiosità, giochi, canti, storia, storielle, usi e costumi di ieri e di oggi, sia all’interno di diverse rubriche che durante il “Cannolo Report” divertente report quindicinale di attualità e cultura siciliana. Tutti i programmi di Splendid Sicily sono in inglese e, oltre che in Italia, sono molto seguiti in America e in Australia.
Nell’ultima trasmissione dell’11 novembre Sara Favarò racconta la leggenda delle “teste di moro”.
“La Sicilia che noi di Splendid Sicily vogliamo far conoscere al mondo intero – afferma Sara Favarò – è totalmente avulsa dai luoghi comuni, è terra di arte, artisti, creativi, artigiani, monumenti, storia, tradizioni popolari, cultura, cucina, artigianato, moda e tanto altro ancora”.
Splendid Sicily, nata dalla volontà del regista RAI Giovanni Vallone, nel 2016 vedeva tra i suoi primissimi soci il compianto archeologo Sebastiano Tusa al quale il fondatore dell’Associazione ha voluto intitolare il Dipartimento Culturale. “Erano due anni che io e Seb portavamo avanti questa idea: la divulgazione della Sicilia nel mondo in lingua inglese. – dichiara Vallone – Chi l’avrebbe mai detto che Seb avrebbe visto tutto dall’alto dei cieli ! Il minimo che potevamo fare era dedicare a lui il nostro Dipartimento Culturale”.
Un Dipartimento dove la presenza femminile è numerosa, tra loro: le cinque madrine Sara Favarò, Fernando Paternò Castello, Marilù Marletta, Rosa Maria Ponte e Betty Scaglione Cimò; Eliana Calandra, direttrice dei Beni Museali di Palermo, Rosalba Panvini, dirigente dei BB.CC. Sicilia; Carmela D’amore, ambasciatrice della cucina siciliana nel mondo, Arianna Attinasi, editrice, Romina Arena, cantante mondiale tra le maggiori esponenti della “Popera”; Anna Cuticchio, già pupara ed oggi suora.