Nel pomeriggio, presso il Ministero degli affari regionali si è svolto un incontro fra il Ministro Boccia, il presidente della Regione Musumeci e il viceministro Cancelleri che ha permesso di trovare l’intesa politica per poter portare a termine il salvataggio della Sicilia.
“Siamo soddisfatti – afferma la delegazione – del risultato raggiunto anche grazie al nostro contributo: La Regione ora sarà costretta a fare con serietà e col massimo impegno i compiti a casa previsti dalla norma, e cioè, predisporre una serie di riforme che riducano il disavanzo, ma deve muoversi in fretta. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto legislativo, varato oggi, la regione dovrà sottoscrivere un accordo con lo Stato contenente specifici impegni di rientro del disavanzo, altrimenti la spalmatura dovrà essere contenuta in soli tre anni”.
risolti: serve un confronto serio tra le istituzioni e le parti sociali per immaginare un percorso che nei prossimi anni riporti la nostra Regione a crescere. Le aziende sono in crisi o scappano all’estero, le vertenze aumentano, sempre più famiglie rischiano l’instabilità economica e anche la Pubblica amministrazione arranca. Serve uno sforzo comune o il tracollo sarà soltanto rinviato, non possiamo perdere altre occasioni per cambiare il futuro dei siciliani”.