GAL Metropoli Est, eletto il nuovo CdA: Agnello, Fricano e Maggiore

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da sinistra Antonio Fricano, Francesco Agnello, Giusy Maggiore e Salvatore Tosi

È stato eletto il nuovo CdA del GAL Metropoli Est con la nuova presidenza di Francesco Agnello (Sindaco del Comune di Villafrati), la riconferma alla carica di vice presidente di Antonio Francesco Fricano (Coop S.I.A.L. Siciliana Agrumi Lavorati) e la nuova entrata la consigliera Giusy Maggiore (Legale rappresentante di Sicil Data soc. Coop).

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“Desidero esprimere un sentito ringraziamento verso tutti i Sindaci, i Soci privati e i componenti del CdA per la fiducia che unanimemente mi hanno accordato – Francesco Agnello neo presidente del GAL- Un doveroso ringraziamento al Presidente Antonio Rini e a tutto il CdA uscente, al Direttore Salvatore Tosi e a tutto il personale della struttura tecnico- amministrativa per il prezioso e proficuo lavoro svolto. Onorato della nomina e animato dalla volontà di ricambiare la fiducia accordatami, raccolgo questa sfida, consapevole dell’importanza del ruolo che il Gal Metropoli Est riveste nella promozione, nella valorizzazione delle peculiarità e nello sviluppo della vasta area territoriale che lo compone. Nel segno della collaborazione e dello spirito di squadra, l’obbiettivo sarà quello di continuare a sviluppare e raccogliere le richieste che provengono dal territorio e dagli attori pubblici e privati che lo compongono per sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno con la nuova programmazione e di intercettare le ingenti risorse comunitarie disponibili”.

“Sostenere interventi di Agricoltura Sociale-dichiara il direttore del GAL, Salvatore Tosi– significa per tutti noi rispondere a tali obiettivi strategici, recuperando la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale: solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale, inclusione. È, inoltre, coerente con la missione Inclusione e coesione del PNRR, che ha assegnato oltre 22 miliardi di euro, e con la priorità trasversale cioè per la riduzione del divario di cittadinanza, valorizzando il potenziale del Sud e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone disabili e anziane”.

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