Conte e Musumeci: “capitani scoraggianti”

Al contrario del romanzo di formazione di R. Kipling, Capitani coraggiosi, il momento storico ci sta restituendo delle figure che scoraggiano e fanno perdere fiducia. Comincio dalla testa dell’acqua. Signor Presidente Conte ma si può continuare così in Calabria?
Quanti errori dobbiamo ancora commettere prima che il ridicolo ci travolga?
Rimanendo alla Calabria, Signor Presidente dell’antimafia Morra, può con dignità minima rimettere il suo ruolo e cercare un eremo sulla Sila dove riflettere sull’enormità della spregevole cosa che ha detto?
Ora veniamo ad una cosa di casa nostra, la tanto beneamata Sicilia.
Signor presidente Musumeci per cercare, senza riuscirci probabilmente, di lasciare arancione la Sicilia, sta dando il colpo di grazia ad un settore che è il fiore all’occhiello dell’isola.
Bar e pasticcerie chiuse la domenica per ordinanza.
Nel giorno della settimana in cui fanno la metà del fatturato in questi tempi grami e di miseria.
Il Veneto ha il tessile e noi abbiamo cassate e cannoli.
E tu che fai Presidente?
Io capirei se prima, con un confronto con le categorie, gli metteste un ristoro cash, non a click day, sul piatto.
Ma ammazzare così un settore produttivo quando al contrario la regione mantiene sacche improduttive è uno di quei peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio.
Signor Presidente ci ripensi.
Tanto in zona rossa se ci devono mettere ci mettono lo stesso. Li convinceranno le terapie intensive aggiuntive non il calo di zuccheri per serrata di pasticcerie.
Stiamo combattendo il Covid non il diabete.
Presidente Musumeci ci rifletta, non sia anche lei un Capitano Scoraggiante.

 The Beatle