Patto per Palermo, Cgil e Fillea: “Non possiamo correre il rischio di perdere i finanziamenti per il rilancio lo sviluppo della città”
La Fillea Cgil Palermo ha inviato all’Agenzia per la coesione territoriale richiesta di accesso agli atti per conoscere lo stato di avanzamento dei progetti per le opere previste per il Patto per Palermo.
Nel Piano, che individua una serie di interventi prioritari per l’infrastrutturazione del territorio, 770 milioni di euro sono destinati a opere strategiche, di cui 320 milioni per le linee del tram.
“Abbiamo inoltrato richiesta formale di accesso agli atti all’Agenzia, seconda referente del Patto assieme al Comune di palermo, per avere informazioni sullo stato dei lavori – dichiara il segretario generale della Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – Il Patto prevede che i progetti debbano andare in gara entro dicembre 2021, altrimenti si perdono i finanziamenti. Prima del coronavirus, la Fillea, assieme alla Filca e alla Feneal, aveva chiesto all’assessorato ai Lavori pubblici una rendicontazione sullo stato dei progetti. Richieste reiterate per vari mesi, e con molteplici interlocuzioni telefoniche, che non hanno prodotto alcuna risposta. Restiamo in attesa di un riscontro da parte del Comune. Non possiamo correre il rischio che i progetti non vengano presentati in tempo e che si perdano finanziamenti utili al rilancio del settore delle costruzioni, in profonda crisi da troppi anni”.
Sul tema interviene anche la Cgil Palermo: “Il lockdown – dichiara Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo – ha visto fermarsi del tutto le attività produttive e le opere di edilizia nella nostra città. Dobbiamo poter ripartire per dare slancio allo sviluppo economico e all’occupazione”. “Sappiamo che il Comune sta andando avanti nella progettazione delle nuove linee del sistema Tram della città di Palermo – aggiungono Guzzetta e Ceraulo – ma resta alto l’allarme per i tempi lunghi delle progettazioni e delle pratiche negli uffici. Ci sono troppe opere di cui di cui non abbiamo più contezza a partire dalla riqualificazione della circonvallazione di Palermo, intervento con una copertura economica di 54 milioni, al restauro del Teatro Massimo, che ha uno stanziamento di 22 milioni di euro, alle opere per la messa in sicurezza del territorio e per la realizzazione dei due poli scolastici innovativo in area Nord e area Sud. Vorremmo sapere se la fase di progettazione procede speditamente per tutte le opere e se tra un anno e mezzo si partirà con i bandi di gara”.