Biagio Conte: “Preghiere, digiuno e rinunzia alle dipendenze per contrastare il virus”
Un prezioso appello al digiuno e alla preghiera affinché possiamo debellare il coronavirus. Per contrastare questa forte epidemia è doveroso invocare e chiedere l’aiuto al Buon Dio.
Con tutto rispetto della buona volontà dell’uomo nello scoprire un possibile vaccino o terapia, credo che serva urgentemente invocare il Buon Dio, affinché metta fine a questa tragica epidemia.
Sento nel mio cuore di comunicarvi cosa mi suggerisce e mi dice il Buon Dio: di vivere e attuare, in questa preziosa settimana, un giorno, il venerdì 4 aprile, fatto di intense preghiere, di penitenze e di un forte digiuno, rinunciando così ai vizi, ai piaceri degli alimenti.
Astenendosi dalle dipendenze dell’alcool, della droga, delle sigarette, del gioco, delle scommesse e della schiavitù delle mode.
Questo provvidenziale digiuno deve partire dalla testimonianza e dall’esempio della Santa Chiesa, dalle istituzioni, da parte di tutti i cittadini, incluse le varie religioni, da chi crede e da chi non crede e da tutti i popoli.
È urgente e doveroso unirsi per pregare e digiunare, affinché tutti insieme possiamo contrastare e sconfiggere questo terribile virus, che sta mietendo e decimando tantissime vite umane; rispondendo così al male, cioè al ‘’virus’’, con il Bene, cioè con le opere buone.
Tutti i fratelli e le sorelle accolti nelle varie comunità saranno i primi a vivere questa giornata di digiuno, nel silenzio e nella semplicità del cuore.
Biagio Conte