Ippodromo di Palermo, la Slc Cgil sollecita il bando di gara per riaprire la struttura
La Slc Cgil Palermo sollecita l’emissione del bando di gara per l’assegnazione della gestione dell’Ippodromo della Favorita. E chiede un incontro urgente con il sindaco e gli assessori al Bilancio e alle Risorse immobiliari. “Ad oltre un anno dalla chiusura dell’Ippodromo della Favorita, e dai licenziamenti collettivi attivati dall’Ires, ex gestore dell’impianto, con molta apprensione attendiamo l’emissione del bando per la gestione dell’Ippodromo da mesi invocato e più volte annunciato”, dichiara il segretario generale Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso. I calendario nazionale delle corse ippiche per l’anno 2019 è stato già decretato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo (Mipaaf). E la preoccupazione della Slc è che ulteriori ritardi potrebbero causare un danno irreversibile: le somme al momento accantonate dal Mipaaf per l’impianto di Palermo verrebbero dirottate altrove, con la definitiva perdita dei livelli occupazionali e di possibilità di investimento per eventuali imprenditori interessati alla gestione.
“Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale ha ultimato i rilievi propedeutici per la pubblicazione del bando, annunciando inoltre la volontà di valorizzare il bene. Allo stato attuale tutto ciò – aggiunge Rosso – non si è ancora concretizzato. Gli appelli della Slc e dei lavoratori dell’Ippodromo sono caduti nel vuoto”.
A tutela degli ex lavoratori Ires, l’Slc ha più volte chiesto all’amministrazione comunale che il bando contenga l’applicazione della “clausola sociale di salvaguardia” per i dipendenti. “I lavoratori stanno pagando uno scotto economico e sociale per responsabilità non proprie – prosegue la Slc, che chiede un incontro urgente per trovare soluzioni – La continua chiusura dell’Ippodromo di Palermo non vorremmo diventasse definitiva, una città metropolitana come Palermo non può accettare che un bene di sviluppo economico, sociale e civile possa finire nel dimenticatoio. L’Ippodromo di Palermo è una opportunità preziosa per la città, per il suo sviluppo culturale e sportivo ma anche per la possibilità di collaborazioni con un indotto di grande rilevanza”. In assenza di risposte, la Slc Cgil Palermo adotterà azioni di protesta per sensibilizzare la città.