Figuccia: “Mi sono dimesso da assessore perché isolato”
“Ieri sera su La7 da Giletti, sempre da uomo libero, ho fatto del mio meglio per difendere la Sicilia dai continui attacchi di chi vuole solo raccontare il peggio di noi. Tanta, troppa confusione, schiamazzi e inutili urla, con un Crocetta che se la ride delle nostre disgrazie, un Miccichè assente e incapace di difendere le sue stesse folli posizioni, il tutto condito da qualche giornalista che strumentalizza il nostro dolore”. Lo scrive sulla pagina Facebook l’ex assessore regionale all’Energia e rifiuti Vincenzo Figuccia. “Io amo la mia terra – continua Figuccia – e lotterò per le tante persone che chiedono equità, per chi fa il barbiere, ma non guadagna di certo 200 mila euro, per chi un lavoro non ce l’ha più, per i giovani che non ne hanno mai avuto uno e che sono costretti a fuggire, per i troppi siciliani che soffrono, per tutte le ingiustizie sociali che alimentano un’immagine distorta della nostra terra. Sento di fare un appello ai tanti siciliani perbene. Dall’amarezza e dal fastidio che possiamo provare nel vedere malamente rappresentata la nostra terra costruiamo una reale voglia di riscatto. Iniziamo ad agire per il cambiamento, a fare atti concreti per evitare che questa immagine continui ad essere alimentata”. “Mi sono dimesso da assessore – conclude Figuccia – per indignazione verso la follia degli stipendi d’oro e per l’isolamento che ho sentito quando i capigruppo della maggioranza hanno sostenuto tale scelta facendomi sentire come l’unica voce fuori dal coro. Non potevo dirigere un assessorato in solitudine”.