Mentre i palermitani aspettano la stangata della Tari con un servizio di raccolta dei rifiuti che non giustifica alcun l’aumento, continuano le “fibrillazioni” ai vertici della Rap. Dopo l’uscita dalla scena di Giuseppe Norata ora a lasciare è Maurizio Miliziano.
Da una verifica che avrebbe fatto Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco Leoluca Orlando, sarebbe emerso che Maurizio Miliziano (nominato lo scorso 22 aprile a capo di Rap) risulta anche amministratore unico della società Quisquina Ambiente srl del Comune di Santo Stefano Quisquina – non può avere il doppio incarico, visto che il Comune di Palermo ha una popolazione superiore ai 15 mila abitanti. Lo sancisce il Decreto Legislativo 39 del 2013: “Non possono essere conferiti incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di un Comune con popolazione superiore a 15 mila abitanti a chi ricopre ruoli di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico”.
A questo punto Orlando è stato costretto a indicare un sostituto di Miliziano che risponde al nome dell’ing. Girolamo Caruso.
“A Miliziano – conclude l’assessore – esprimo un sentito ringraziamento dato che con spirito di servizio ha reso la sua disponibilità con assoluta celerità e con lo stesso spirito ha fatto un passo indietro per evitare qualunque difficoltà alla Azienda in cui ha prestato la sua opera come Consigliere con apprezzamenti diffusi in tutta la città”.