
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nell’esprimere soddisfazione e gratitudine per il riconoscimento del martirio “in odium fidei” del giudice di Canicattì Rosario Livatino, ucciso esattamente trent’anni fa in un agguato sulla strada statale 640, mentre viaggiava da solo in auto per recarsi in Tribunale ad Agrigento.
“Proprio come accaduto con don Pino Puglisi – ha aggiunto Musumeci – la Sicilia può annoverare un nuovo beato tra i suoi figli più illustri, che hanno lottato fino a perdere la propria vita per liberare questa terra dall’oppressione mafiosa”.