Lucia Azzolina, originaria di Florinda, alla guida del Ministero dell’Istruzione
Dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti a guidare il Ministero dell’Istruzione sarà la sottosegretaria alla Pubblica istruzione Lucia Azzolina: 37 anni, originaria di Florinda (Siracusa) trapiantata in Piemonte. Due lauree in filosofia e diritto, Azzolina è diventata dirigente scolastico lo scorso agosto. Con lei alla guida del Miur torna una preside. I Cinque stelle si affidano quindi ad un’esperta di scuola.
Gaetano Manfredi, invece, rettore dell’Università di Napoli sarà il nuovo ministro dell’Università e della Ricerca.
“Guidare il Ministero dell’Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l’emozione che provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato” – scrive sulla propria pagina di Facebook Lucia Azzolina – .
“C’è tanto lavoro da fare. E lo faremo. A testa bassa, con umiltà, attraverso l’ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da Sottosegretaria. Ringrazio il Presidente Conte per la fiducia. Ringrazio Luigi Di Maio che mi ha sostenuto e tutti i colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle”. “Rivolgo un pensiero deferente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, garante della Costituzione e dell’unità nazionale”.
“Mi aspetta un compito grande. Non sarò sola: al Ministero in questi primi mesi ho già condiviso, con una squadra di persone ed esperti, il percorso del decreto scuola e avviato i primi dossier. E poi c’è il personale del Miur. Ci sono tante persone preparate con cui ci metteremo subito al lavoro per il bene della scuola”.
“Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto per incoraggiarmi e che mi stanno augurando buon lavoro. Metterò tutto il mio impegno per riportare i ragazzi e il loro futuro al centro del sistema di Istruzione e del Paese. Non vedo l’ora di cominciare” – conclude -.
La scelta di Lucia Azzolina come nuovo ministro della Scuola del governo Conte è un segnale che non possiamo che accogliere positivamente: una donna siciliana, esperta di un settore da tempo in difficoltà e con un’attiva militanza nel sindacato Anief-Cisal. Facciamo al neo ministro i migliori auguri di buon lavoro, nella speranza che il governo nazionale guardi con sempre maggiore attenzione ai problemi del Meridione, della Sicilia e del mondo dell’istruzione”. Lo dicono Nicola Scaglione, Gianluca Colombino e Giuseppe Badagliacca della Cisal Sicilia, commentando la scelta del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.