Si è svolta il 6 maggio scorso, presso il teatro Massimo di Palermo, la cerimonia di consegna del riconoscimento della “tessera preziosa del mosaico” al bravissimo pianista e compositore palermitano Antonio Trovato. Com’è noto, tale onorificenza è conferita dall’amministrazione comunale a cittadini che si sono distinti particolarmente in determinate attività artistiche, sportive ovvero di impegno sociale e civile.
Com’è stato illustrato dal sindaco Leoluca Orlando nell’ambito di questa cerimonia, cui era presente anche il sovrintendente al teatro Massimo di Palermo, Francesco Giambrone, le tessere compongono idealmente un mosaico variegato di eccellenze che si sono distinte in vari campi e settori e che rendono orgogliosa l’intera città di Palermo.
Il Maestro Trovato dopo avere ricevuto la preziosa pergamena e aver formulato con emozione i suoi sentimenti di gratitudine, ha eseguito alcuni dei brani più recenti di sua composizione, per i quali ha meritatamente ricevuto applausi convinti dal pubblico presente.
La scaletta comprendeva i seguenti brani :
Nostalgia di Sicilia Op. 49
Si tratta una melodia dolcissima e mesta nello stesso tempo, ispirata dalla nostalgia che si prova quando ci si trova lontano dalla nostra amata terra di Sicilia, che emoziona tantissimo.
La Voce del cuore Op. 27
E’ stata composta da Trovato in un pomeriggio estivo ed è musica ove è evidente la spiritualità dell’artista che sempre sente di ricevere l’ispirazione dall’Alto.
Mare d’autunno Op. 23
Qui siamo in presenza di una musica energica e piena di forza che induce emozioni fortissime nell’ascoltatore, che si sente quasi sopraffatto dalle onde di un mare in tempesta, sentendosene allo stesso tempo attratto. L’autore ha eseguito questa sonata per la prima volta nello yacht di un magnate industriale, Reinhold Wurth e davvero non poteva esservi battessimo più indicato.
Sonata A Patrizia Op. 62
E’ la prima delle tre sonate che Antonio Trovato ha intitolato e dedicato alla donna che ama ed è quindi ispirata dal sentimento d’amore che prova verso di lei. Si tratta di un brano bellissimo in cui virtuosismi e momenti dolcissimi e delicati si alternano, rivelando la grande capacità dell’artista di riprodurre in musica le forti emozioni del cuore e gli stupori della mente.
I mosaici del Duomo di Monreale Op. 69
Questa sonata è stata ispirata all’autore da una visita all’imponente e meravigliosa Basilica di Monreale. La musica riproduce una sorta di incasellamento di emozioni corrispondenti ai mosaici del Duomo così come lo hanno impressionato attraverso i suoi sensi.
Se posso dare un giudizio da appassionata di musica e da conoscitrice delle opere musicali di Antonio Trovato da sempre, devo dire che ho scoperto in queste sue ultime composizioni, una maturità e una coloritura nuove che si esprimono in strutture musicali complesse e ardue ma sempre di godibile ascolto. La forza della musica di Trovato penso risieda in questo eccezionale equilibrio fra irruenza e dolcezza, complessità e delicatezza, con cui egli traduce riflessioni, pensieri, emozioni e sentimenti nei quali ciascuno di noi può immedesimarsi e compiacersi.
La dott.ssa romano è anch’essa tessera preziosa della cultura civica palermitana.
Ho letto i Tuoi “commenti” che poi sono dei “saggi e, ancora una volta, mi hai soprpreso, Adesso che ti ho scoperto in questa veste, continuerò a seguirti. Ciao