Infanzia a rischio, “rinasce” a Palermo il centro Ubuntu

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L’inaugurazione dopo la ristrutturazione 

Patrizia Pappalardo con lo staff di Ubuntu

La presidente di Ubuntu, Patrizia Pappalardo, con lo staff del centro

Dopo diciassette mesi di lavori, arriva il giorno dell’inaugurazione della sede completamente rinnovata del Centro Internazionale delle Culture Ubuntu ETS, storico punto di riferimento per l’infanzia a rischio e le loro famiglie, nel cuore del quartiere della Loggia a Palermo, in  via Fratelli Cianciolo, 14, a due passi dal mercato ittico e dalla Cala. L’appuntamento è fissato per lunedì 17 novembre, dalle 16 alle 21, prima nell’aula “Falcone” del vicino istituto comprensivo “Rita Atria” (largo Cavalieri di Malta, 9) e successivamente nella sede del centro. L’intervento è stato finanziato con circa sessantamila euro da Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, sul progetto “Dai sogni ai bisogni” che ha coinvolto ventisette enti e associazioni partner tra Palermo, Catania e Mazara del Vallo, e del quale Ubuntu è capofila. È stata portata a compimento la ristrutturazione e la messa a norma degli impianti e dei locali, estesi per circa 160 metri quadrati, con una riorganizzazione degli spazi, per il raggiungimento di standard strutturali che aprono l’accesso a risorse comunali previste nel Piano per l’infanzia.

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Il programma. L’inaugurazione prevede un incontro istituzionale, testimonianze dal territorio e, a seguire, una festa di comunità aperta alla cittadinanza. L’incontro, sul tema “Dai sogni ai bisogni: insieme per una comunità che cresce”, sarà moderato dalla giornalista Gioia Sgarlata e vedrà gli interventi della dirigente scolastica Anna Bica, della presidente di Ubuntu Patrizia Pappalardo, degli assessori comunali alle Politiche sociali Domenica Calabrò e alle Politiche giovanili Fabrizio Ferrandelli, del direttore dell’ufficio di Servizio sociale per i minorenni Giuseppe Ciulla. Quindi, spazio alle testimonianze su esperienze territoriali e lavoro di comunità con Mariapaola Pietracci Mirabelli, referente Attività istituzionali di Impresa Sociale Con i Bambini; Emanuela Iannazzo, responsabile del progetto “Dai sogni ai Bisogni”. Ancora, Lia Di Mariano, responsabile Monitoraggio del progetto; Agnese Gagliano del Centro Sportivo Italiano di Catania; Manuela Tedesco di Casa della Comunità Speranza di Mazara del Vallo, tutte rappresentanti di enti e associazioni partner del progetto. Ancora, “Racconti di vita, crescita e comunità”: testimonianze di bambini e bambine, mamme e operatrici di Ubuntu. In contemporanea, sempre dalle 16, nel cortile della scuola, “Drum Circle” con la Bottega delle Percussioni; alle 17,30 “Camminata di comunità” verso il Centro Ubuntu, accompagnata dal ritmo della Bottega delle Percussioni e, subito dopo, taglio del nastro, momento interreligioso e festa di comunità in via Fratelli Cianciolo, con dj set di dJ AJde e aperitivo sociale.

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