Cantieri, Famiano (Filca Cisl Catania): “Preoccupati per mancato avvio lavori Stesicoro – Aeroporto della metropolitana”

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“Esprimiamo profonda preoccupazione per il mancato avvio dei lavori relativi al lotto “Stesicoro – Aeroporto” della metropolitana, un’opera strategica da oltre 400 milioni di euro già appaltata nel 2021 ma che, a causa delle persistenti divergenze tra Ferrovia Circumetnea (FCE) e l’impresa aggiudicataria Consorzio Stabile Medil, rimane bloccata”. Lo ha detto il segretario della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano.

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Il segretario della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano

“È inaccettabile che un’infrastruttura di questa portata, decisiva per lo sviluppo della mobilità e per la crescita economica del nostro territorio – aggiunge Famiano – resti ferma al palo da anni nonostante i finanziamenti già stanziati e che rischiano di essere persi e questo significherebbe fare a meno di risorse fondamentali e soprattutto vanificare un progetto che rappresenta l’ultimo tassello di un percorso avviato oltre trent’anni fa. La tratta Stesicoro-Aeroporto è infatti il completamento della rete metropolitana della città e rappresenta un’opportunità unica per migliorare il trasporto pubblico, ridurre il traffico urbano e dare respiro ad un’economia che necessita di nuovi investimenti e posti di lavoro. Il prolungato immobilismo – continua Famiano – comporta ricadute pesantissime sia dal punto di vista occupazionale, con centinaia di lavoratori edili in attesa di essere impiegati, sia per lo sviluppo del tessuto produttivo locale. Non possiamo permettere che ancora una volta Catania e la Sicilia restino ostaggio di ritardi e conflitti burocratici. Proprio per questo vogliamo lanciare un appello urgente al Prefetto di Catania affinché convochi un tavolo di crisi con tutte le parti interessate, Ferrovia Circumetnea, Consorzio Medil, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il sindaco del Comune di Catania e le organizzazioni sindacali di categoria. Chiediamo un’assunzione di responsabilità immediata – conclude Famiano – e soprattutto chiarezza sulle cause del blocco, e altresì che si individuino soluzioni concrete per sbloccare i lavori prima che sia troppo tardi perché non possiamo rischiare che si trasformi nell’ennesima incompiuta”.

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