FIT CISL SU RAP: “Finalmente la ricapitalizzazione, ringraziamo il Sindaco Lagalla che è stato di parola, la Giunta, l’intero Consiglio Comunale e il Direttore Generale del Comune”

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La ricapitalizzazione della RAP, deliberata oggi dal consiglio comunale

Rifiuti

“È il giusto riconoscimento alla serietà ed al senso di responsabilità dimostrati dalla Fit Cisl e dai lavoratori Rap”,  commentano i vertici regionali del sindacato più rappresentativo nella Rap, la Fit Cisl, alla notizia dell’approvazione in Consiglio Comunale della delibera di ricapitalizzazione della società di piazzetta cairoli. Ad affermarlo Dionisio Giordano Segretario Generale Fit Cisl Sicilia e Vincenzo Traina Segretario Regionale Fit Cisl Ambiente che aggiungono: “Non un secondo di protesta in questi mesi nonostante i tanti momenti di incertezza e preoccupazione per il futuro dei circa 1500 lavoratori. Il Sindaco Lagalla ha mantenuto l’impegno assunto, lo ringraziamo unitamente alla Giunta, all’intero Consiglio Comunale ed al Direttore Generale Ceglia”. E proseguono i due segretari “con la ricapitalizzazione della Rap si restituisce serenità a più di 1500 famiglie di questa città, con i lavoratori che in questi mesi di grande preoccupazione hanno continuato ad operare senza mai protestare, fidandosi della nostra organizzazione e del confronto continuo avviato con l’Amministrazione comunale. Adesso senza indugi e senza alchimie burocratiche si dia corso al trasferimento del nuovo capitale sociale alla società di piazzetta cairoli, si faccia quanto appena approvato in Consiglio Comunale”.

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Ed ancora, “si provveda subito al completamento delle assunzioni già autorizzate dei 306 operai ed allo scorrimento della graduatoria degli autisti idonei, con la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato così come previsto dal bando di selezione pubblica. Contestualmente chiediamo alla Rap di trasmettere al più presto il nuovo piano industriale al Comune affinché si possa concretizzare la nuova reale visione di sviluppo dell’azienda e per consentire all’Amministrazione Comunale di  approvare il nuovo fabbisogno di personale che serve alla Rap per svolgere in efficienza tutti i servizi di istituto. È necessario riorganizzare la società di piazzetta Cairoli a partire dal giusto riconoscimento a chi ha contribuito a ‘tenere in piedi’ i servizi operativi ed amministrativi, nonostante le innumerevoli difficoltà”.

Giordano e Traina concludono “staremo con il fiato sul collo della governance e dei dirigenti, devono essere in grado di riorganizzare i servizi idonei a rispondere alle nuove esigenze della Città, a partire dall’estensione delle modalità di raccolta differenziata a tutta la citta. Per questo è fondamentale che i lavoratori vengano messi in condizione di avere mezzi funzionanti per poter svolgere il servizio. La sfida del miglioramento dei servizi è già partita e la Fit Cisl con tutti i lavoratori dell’azienda è pronta a sostenerla”.

“Al termine di due giornate importanti, in Consiglio comunale – dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla  – è stato dato il via libera al budget dell’Amg e alla ricapitalizzazione della Rap. Due atti importanti per il futuro delle due aziende deliberati dall’Aula, che ringrazio. Con la ricapitalizzazione dell’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in città, l’amministrazione conferma il concreto sostegno alla Rap e al futuro dei suoi lavoratori, il tutto nell’interesse di un servizio pubblico reso ai cittadini. Nell’ultimo anno, con l’appoggio del socio unico e degli uffici del Comune, la Rap ha avviato un processo di risanamento che mira a un maggiore efficientamento dell’attività di raccolta. Un percorso che necessita di ulteriori passi in avanti e per il quale rivolgo il mio ringraziamento agli assessori all’Ambiente Alongi e al Bilancio e alle Partecipate Alaimo e agli uffici dell’amministrazione. Il mio ringraziamento va anche alla Presidenza del Consiglio comunale, alle commissioni consiliari competenti e a tutto il Consiglio comunale”.

“L’impegno e il lavoro svolto in quest’ultimo anno dal tavolo permanente, voluto fortemente dal sindaco, che si è riunito tutti i lunedì con Rap e gli uffici, ha portato i suoi frutti – dichiara l’assessore comunale Pietro Alongi -.“Il pagamento di 19 milioni di disallineamento che Rap vantava, le assunzioni di 160 lavoratori nel 2024, i progetti attivati per l’impiantistica di Bellolampo, la programmazione e la realizzazione dei CCR e l’ampliamento della raccolta differenziata, sono il punto di partenza e non di arrivo di una società che ha le carte in regola per ripartire con slancio in questo 2025. Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno sostenuto fortemente l’approvazione di questo atto deliberativo che dà sicurezza e rilancia l’operatività della Rap e gli esponenti dell’opposizione che pur astenendosi, nei loro interventi per dichiarazione di voto, hanno mostrato fiducia nel futuro di Rap. Un ringraziamento va al management di Rap e agli uffici comunali – conclude Alongi – che hanno lavorato alacremente per realizzare questi obiettivi”.

“Con il via libera alla ricapitalizzazione della Rap – dichiarano Giuseppe Milazzo e Antonio Rini, capogruppo e consigliere di Fratelli d’Italia – il consiglio comunale di Palermo getta le basi per il rilancio del servizio di igiene ambientale in città: rendere più solida l’azienda significa consentirle di guardare con maggiore serenità al futuro e di effettuare investimenti e assunzioni. Abbiamo inoltre messo la parola fine ai continui disallineamenti che non dovranno più ripetersi. Il prossimo passo sarà il nuovo contratto che dovrà prevedere servizi efficienti e in linea col mercato, incrementando finalmente la differenziata e puntando sulla nuova impiantistica che passa anche dal termovalorizzatore. Serve però chiarire che adesso si riparte con regole chiare e responsabilità precise che non ammetteranno più errori. Un rilancio grazie all’unità di intenti tra l’Amministrazione Lagalla, governance della Rap, uffici competenti e consiglio comunale. Fratelli d’Italia col suo gruppo consiliare guidato e l’assessore al bilancio Brigida Alaimo,  ha dato un importante e significativo contributo per questo risultato storico”.

“Per l’ennesima volta – dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Ottavio Zacco – alcuni consiglieri hanno votato un debito fuori bilancio, assumendosi la responsabilità personale per tutelare e garantire il futuro di RAP. Una responsabilità che non tutti hanno avuto il coraggio di assumersi così come già accaduto nel precedente debito fuori bilancio che il consiglio ha votato a favore di RAP. Con la ricapitalizzazione della RAP si mette ordine ai conti e permette all’azienda di poter proseguire con le assunzioni, migliorare il servizio di raccolta e incrementare la differenziata. Grazie ai gruppi di maggioranza, oggi, si è evitata una inutile e pericolosa strumentalizzazione da parte delle opposizioni che attraverso un ordine del giorno hanno cercato di rallentare l’iter per la realizzazione dei termovalorizzatori che il Presidente Schifani con grande coraggio sta portando avanti per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti in Sicilia e a Palermo. Il voto contrario è un evidente riconoscimento e una ulteriore fiducia al percorso avviato dal Presidente Schifani in sinergia con il Governo Meloni, con il Sindaco Lagalla e con l’assessore Alongi. La vera svolta che mette fine ai problemi dei rifiuti e che garantisce un percorso di legalità per il futuro, in un settore molto delicato come questo. Continua l’impegno da parte dei partiti di maggioranza del Sindaco Lagalla a favore delle aziende partecipate, mirato a garantire i livelli occupazionali e migliorare i servizi per la città. Ringrazio i consiglieri di Forza Italia per aver, anche in questa occasione, dimostrato grande responsabilità” – conclude Zacco.

“La ricapitalizzazione della RAP, deliberata oggi dal consiglio comunale, segna un punto di svolta per il futuro della società e della nostra città – dichiara il capogruppo della Democrazia Cristiana  in Consiglio comunale, Domenico Bonanno – . Dopo un lungo lavoro di approfondimento e confronto con gli uffici, che abbiamo portato avanti insieme ai colleghi della commissione bilancio, siamo riusciti a giungere all’approvazione di un atto che mette in sicurezza l’azienda, ponendo le basi per il suo rilancio. Adesso tocca alla RAP e all’amministrazione continuare lungo il percorso di risanamento già intrapreso con l’obiettivo di garantire servizi sempre migliori ai cittadini e serenità ai lavoratori. Come partito siamo al fianco della Rap, della sua governance e dei lavoratori, e lavoreremo per monitorare l’andamento del percorso di risanamento già intrapreso e per tutelare gli interessi dei cittadini”. 

“La ricapitalizzazione della Rap, votata oggi dal consiglio comunale di Palermo – dichiarano i consiglieri di Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto e Fabrizio Ferrandelli – mette finalmente la società partecipata nelle condizioni di ripianare le perdite e ricostituire il capitale sociale. Un atto necessario per rilanciare l’azienda e fornirle gli strumenti per rendere servizi più efficienti a beneficio dei palermitani. Delibera che arriva pochi giorni dopo il parere del Cga che ha consentito la reiezione del ricorso straordinario al presidente della Regione contro il via libera alla realizzazione dei termovalorizzatori, nonché con la partenza della raccolta differenziata in ulteriori quartieri della città. L’ampliamento della raccolta differenziata, la realizzazione dei Ccr, la costruzione dei termovalorizzatori e la realizzazione dell’impianto per il trattamento degli ingombranti a Bellolampo sono tra le misure che, nel medio e lungo periodo, rappresenteranno la ricetta giusta per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Il via libera arrivato ieri al piano industriale e al budget di Amg conferma l’attenzione di questa amministrazione e di questo consiglio per le partecipate che devono essere rilanciate, garantendo servizi di qualità”.

Si dice “estremamente soddisfatto” per l’approvazione della ricapitalizzazione il presidente della Rap Giuseppe Todaro, che insieme con il cda e con il vicepresidente Edoardo Scarlata ha voluto “ringraziare quanti hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo importante risultato, dal sindaco alla giunta, passando per il consiglio comunale”. “È una giornata importante per Rap – aggiunge Todaro – ma non è sicuramente un punto d’arrivo. Da questo momento comincia la vera sfida. Avere messo in sicurezza i conti dell’azienda significa potere ragionare con un orizzonte più lungo. E il voto di oggi è anche un’indicazione e un carico di responsabilità per il futuro, perché conferma che l’amministrazione sostiene questo percorso e ci spinge a lavorare sempre meglio per modernizzare le nostre infrastrutture, potenziare i servizi e rafforzare il nostro impegno per la città. Oggi, più di ieri, siamo chiamati a dare qualcosa in più per ripagare la fiducia che abbiamo appena incassato”.

“Oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera per il riconoscimento del debito fuori bilancio finalizzato alla ricapitalizzazione della RAP.  Sebbene si tratti di un passaggio cruciale per la tutela dei servizi essenziali – sottolinea Massimo Giaconia, consigliere comunale del gruppo Misto e Vicepresidente della Commissione Società Partecipate – non vi è alcun motivo di esultanza per l’Amministrazione Comunale e la maggioranza”. 

“Con questa approvazione si tenta di rimediare, almeno parzialmente, ai gravi danni provocati da scelte politiche errate. Tra queste, l’approvazione di un PEF TARI 2023 sottostimato di diversi milioni di euro rispetto al budget necessario alla RAP, con una riduzione simbolica della TARI di appena un euro per utente, poi seguita da un aumento di ben 12 milioni di euro nel 2024. Le conseguenze di queste decisioni sono state tangibili: la RAP è stata costretta a rinviare le assunzioni programmate, causando gravi ripercussioni sull’igiene ambientale della città e ulteriori ritardi nell’estensione della raccolta differenziata. A tutto ciò si aggiunge il mancato rispetto, da parte del Sindaco e della Giunta, delle promesse di attuare misure correttive per ridurre il deficit di bilancio del 2023, chiusosi invece con una perdita di 9,8 milioni di euro.  Questo ha ulteriormente aggravato la crisi economica della RAP, compromettendo la qualità dei servizi essenziali destinati ai cittadini”.

“Altrettanto preoccupante – aggiunge Giaconia – è la mancata adozione, da parte della governance aziendale, di un modello organizzativo basato su criteri di efficienza e industrializzazione, come evidenziato dagli organi di controllo. Nonostante le numerose perplessità, il Consiglio Comunale non aveva alternative: l’approvazione della delibera si è resa indispensabile per assicurare la continuità di servizi pubblici essenziali, come il ciclo integrato dei rifiuti, che devono rimanere sotto gestione pubblica. Una posizione, questa, da sempre sostenuta con fermezza dalle forze di opposizione, le quali hanno offerto un contributo importante sia nelle commissioni che durante i lavori d’aula. Da questo momento, però, non sono più ammissibili errori. La RAP deve intraprendere con urgenza una profonda riorganizzazione aziendale, razionalizzando i costi e accelerando l’estensione della raccolta differenziata sull’intero territorio cittadino. Parallelamente, conclude Giaconia – l’Amministrazione Comunale deve dimostrare concretezza e velocizzare tutte le procedure amministrative necessarie per consentire all’azienda di assumere il personale indispensabile al raggiungimento di questi obiettivi strategici”.

“L’approvazione della delibera su RAP – afferma la consigliera comunale Mariangela Di Gangi consente certamente di mettere in sicurezza l’azienda e di garantirne la gestione pubblica, come abbiamo sempre ritenuto necessario. Tuttavia, permangono troppe incertezze e manca una reale garanzia che rappresenti un vero rilancio per l’azienda, invece di un semplice risanamento temporaneo. Per questo continueremo a vigilare affinché questa occasione venga sfruttata al meglio, perché una RAP pubblica ed efficiente è indispensabile sia per la città che per l’azienda stessa. Per quanto riguarda il termovalorizzatore, invece, la maggioranza, pur di difendere il Governo regionale e un progetto insostenibile, si è dimenticata di essere rappresentante della città. Quest’opera va in totale controtendenza rispetto all’obiettivo, che dovrebbe essere condiviso, di aumentare la raccolta differenziata e puntare su un modello virtuoso di gestione dei rifiuti. La cosa più grave è che Palermo e il Consiglio Comunale sono stati completamente esclusi da questa decisione. La città non ha avuto voce su una scelta che avrà un impatto pesante su cittadine e cittadini. Chi ha votato contro quest’Ordine del Giorno ha accettato di essere bypassato, rinunciando al proprio ruolo di rappresentanza per difendere un progetto sbagliato”.

“La ricapitalizzazione della Rap è una buona notizia per l’azienda, per i lavoratori e per l’intera città – dicono Giuseppe Badagliacca e Francesco Sinopoli di Fiadel Cisal. Un risultato atteso che oggi diventa realtà grazie all’attenzione del sindaco Roberto Lagalla, dell’amministrazione comunale e del consiglio comunale cui va riconosciuto di aver voluto fortemente un atto che rende possibile immaginare un futuro per Rap. Adesso chiediamo che si proceda celermente al nuovo contratto e soprattutto allo sblocco delle assunzioni per un miglioramento dei servizi”.

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