“Passioni intense e melanconiche”: da domani, a Palazzo Ziino, la personale di Franco Nocera
Dal 14 novembre al 27 dicembre 2024, a Palazzo Ziino, sarà possibile visitare la mostra dell’artista Franco Nocera, patrocinata dal Comune di Palermo, dal titolo “Passioni intense e melanconiche”. Il vernissage è in programma giovedì 14 novembre alle ore 18.00
La personale di Franco Nocera “Passioni intense e melanconiche”, curata da Miliza Rodic e patrocinata dal Comune di Palermo, sarà inaugurata domani, giovedì 14 novembre, ore 18.00, a Palazzo Ziino, (via Dante, 53), dove resterà fino al 27 dicembre.
Grande intensità emotiva e profondità simbolica per Franco Nocera in cui la pittura diventa un mezzo per esplorare e rappresentare le dimensioni più intime e universali dell’esperienza umana. La sua opera si muove tra i poli della passione e della malinconia, utilizzando la figura femminile come metafora della vita stessa, una presenza costante che appare e scompare sulle sue tele come un punto di riferimento nel suo viaggio esistenziale. Secondo la curatrice Miliza Rodic “Nocera è profondamente innamorato della “donna” è le sue opere sono un chiaro omaggio all’universo femminile, in tutte le sue sfaccettature, forte ma fragile, sicura ma tentennante, sensuale ma al contempo pudica, gioiosa ma melanconica”.
“L’approccio di Nocera al colore e alla composizione – evidenzia Rodic -si inserisce in una tradizione che potremmo definire come “barocco contemporaneo”. Nelle sue opere, il grottesco e il sublime coesistono in una tensione continua, rivelando la complessità del mondo interiore dell’artista e della sua visione del mondo”.
“Nocera dipinge con un’energia vitale – aggiunge Rodic – che si esprime attraverso una luce interna brillante e compatta, che sembra emanare dalle sue opere e investire i colori con una vibrante intensità. I colori, densi e forti, vibrano e si scontrano, rivelando una vitalità che è al contempo carnale e spirituale. L’approccio di Nocera al colore e alla composizione si inserisce in una tradizione che potremmo definire come “barocco contemporaneo”. Il percorso di Nocera attraversa diverse influenze e contaminazioni, dalla Sicilia al Sudamerica, passando per l’Europa. Le sue esperienze in Argentina, Spagna e Portogallo hanno arricchito la sua tavolozza con cromie intense e atmosfere vibranti, che rapiscono e sconvolgono l’osservatore. Le sue tele diventano così il luogo di un dramma interiore, dove la pittura e la poesia convivono in un dialogo incessante”.
“Le sue opere si collocano in un sapiente erotismo raffigurativo – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella – in cui predominano le figure femminili, corpi immateriali avvolti da desideri e sogni. Quello di Nocera è lo sguardo di chi scorge l’incorporeo nell’entusiasmo della carne, della rappresentazione della sessualità, un logos ossimorico nel quale la razionalità dell’uomo dialoga con l’istintualità complessa. Una rappresentatività della forma mostrata nel suo sviluppo di sollecitazioni percettive, sfociate in assemblaggi di corpi confinanti”.
La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 15,30 alle 18,30
Miliza Rodic