L’8 novembre presentazione del 15° Libro bianco sulle droghe 

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Quest’anno il Libro Bianco concentra le sue analisi politiche intorno al tema delle pene alternative per i detenuti cosiddetti “tossicodipendenti” ed in particolare sulle ipotesi di trasformazione delle comunità in un sistema di “custodia attenuata” privatizzata

foto antonella romano

Sarà presentato a Palermo, venerdì 8 novembre, alle ore 16, presso l’Epyc, di via Pignatelli Aragona, 42, il quindicesimo Libro bianco sulle droghe, nel corso dell’iniziativa “Dal penale al sociale” organizzata da Cgil Palermo, Arci Palermo e Antigone Sicilia. 

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“Partendo dalla presentazione del quindicesimo Libro Bianco sulle Droghe – dichiarano per la Cgil Palermo Laura Di Martino,  per l’Arci Palermo Fausto Melluso e Giorgio Bisagna di Antigone Sicilia –  vogliamo avviare una riflessione collettiva che porti ad individuare le priorità e le azioni necessarie in questa città e in provincia, sulla prevenzione del rischio e sulla riduzione del danno relativo all’uso e abuso di sostanze, sulla mancata assistenza sanitaria, sulle condizioni delle persone in regime di restrizione e sulla situazione delle carceri”.

Insieme a Laura Di Martino (Cgil Palermo), Fausto Melluso (Arci Palermo) e Giorgio Bisagna (Antigone Sicilia) interverranno all’incontro: Clelia Bartoli, Università degli Studi di Palermo, Pino Apprendi, garante municipale persone detenute Palermo, Piergiorgio Morosini, presidente del Tribunale di Palermo, Nicola Mazzamuto, presidente del Tribunale di sorveglianza Palermo, Giovanna Volo, assessora regionale Sanità, Rosi Pennino, assessora Politiche sociali Comune di Palermo. L’iniziativa sarà conclusa da Denise Amerini, responsabile Dipendenze e carceri Cgil nazionale. 

Quest’anno il Libro Bianco concentra le sue analisi politiche intorno al tema delle pene alternative per i detenuti cosiddetti “tossicodipendenti” ed in particolare sulle ipotesi di trasformazione delle comunità in un sistema di “custodia attenuata” privatizzata.

Sono come sempre analizzati i dati degli effetti della legge sulle droghe sul contesto carcerario e giudiziario, mentre in occasione delle modifiche al Codice della Strada sono ulteriormente commentati i dati disponibili rispetto al tema dell’uso di sostanze e l’incidentalità stradale. Nella seconda parte del Libro Bianco sono contenuti approfondimenti specifici sul dibattito internazionale sulle politiche globali, a partire dalle riflessioni degli organismi di tutela dei diritti umani delle Nazioni Unite in tema di politiche sulle droghe. Viene ricostruito lo stato dell’arte del percorso di riforma delle politiche nazionali sulla cannabis, che ha cominciato a coinvolgere anche l’Europa. Infine si fa il punto sulle terapie psichedeliche, alle soglie della prima approvazione ufficiale dell’uso dell’MDMA per la sindrome da stress post traumatico.

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