Intermodaltrasporti, nel Novarese terminal europeo da 300 mila mq

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AGOGNATE (NOVARA) (ITALPRESS) – Trecentomila metri quadrati di strutture logistiche di ultima generazione, capaci di movimentare traffico merci – tra ferroviario e stradale – da e per decine di destinazioni internazionali: è la nuova, grande sfida industriale inaugurata oggi ad Agognate, alle porte di Novara, nel nuovo terminal della Intermodaltrasporti, l’impresa della famiglia imprenditoriale Fiorini, basata a Ferentino (Frosinone), che l’ha realizzato in sinergia con il Gruppo Fs Italiane attraverso Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Mercitalia Logistics.“Abbiamo individuato quest’area come la più idonea per lo sviluppo che desideravamo dare alle attività della nostra azienda sin dal 2016”, ha spiegato Giorgio Fiorini, amministratore delegato di Intermodaltrasporti, fondata nell’87 dal padre Pietro, che gestisce con le sorelle Alessandra e Francesca, “e da allora abbiamo seguito un percorso coerente e serrato di progettualità, investimenti e sinergie che oggi ci conduce ad un passo avanti molto importante che riteniamo possa generare valore per il Sistema Paese e per la crescita quantitativa e qualitativa della logistica sostenibile, in piena coerenza con le linee di sviluppo strategico dettate dalle autorità europee”.Il nuovo terminal di Agognate esprime tutte queste potenzialità: incrocia due dei nove corridoi europei TEN-T ed è quindi stato ritenuto sostenibile anche a livello europeo a seguito del completamento dei lavori e con l’apertura a terzi della stazione ferroviaria virtuale già avvenuta a marzo 2023. Dispone di 2 magazzini di 11.000 metri quadrati ciascuno, di cui uno raccordato con binario interno; di un raccordo ferroviario con 7 binari e 2 aste di manovra, collegato con la linea ferroviaria Novara-Biella; di quattro gru semoventi, 2 loco-trattori, 45.000 metri quadrati di aree completamente a servizio della logistica integrata multimodale delle merci e 75.000 metri quadrati di piazzali a servizio dei binari per il carico-scarico dei treni e dei trailer stradali.“Vogliamo intensificare le partnership con gli operatori di altri settori di trasporto e con i clienti in ambito intermodale – ha commentato l’amministratore delegato di Mercitalia Logistics Sabrina De Filippis – per andare verso lo switch modale valorizzando la catena end to end della logistica e avendo sempre come faro la salvaguardia ambientale e lo sviluppo dei territori. Il Polo Logistica del Gruppo FS, attraverso le sue società, è in grado di realizzare, per Intermodal Trasporti, servizi per collegare il terminal di Agognate con il centro sud Italia e con i principali Paesi europei attraverso tutti i valichi alpini (via Francia, via Svizzera e via Austria). Questi collegamenti si sviluppano proprio sui principali corridoi della rete TEN-T, in particolare quello Mediterraneo, quello Reno-Alpi. Grazie alla rete di infrastrutture e di terminal del Gruppo, siamo anche in grado di offrire soluzioni alternative da e per i terminal limitrofi, garantendo continuità lungo la catena logistica”.L’hub di Agognate, diventato stazione merci dal 1° marzo 2023, forte di un posizionamento strategico anche come possibile retroporto di interesse per Genova, lo scorso anno ha già movimentato e gestito 200.000 tonnellate di merci.Intermodaltrasporti – come ha sottolineato con un comunicato il Comune di Novara – continua a lavorare al potenziamento infrastrutturale di questo terminal, da portare a termine entro il 2025, che prevede l’ampliamento dei piazzali fino a 100.000 metri quadrati e l’aggiunta di quattro binari ai tre già attivi, di cui uno da 740 metri che consentirà l’ingresso di treni dal dimensionamento europeo. Tutto ciò è stato reso possibile dall’efficace la collaborazione con il Gruppo Fs, oltre che dall’incisivo e lungimirante supporto finanziario del gruppo Unicredit. “La nuova realtà – ha rimarcato Giorgio Fiorini – assicurerà nel medio-lungo periodo all’intera area ferroviaria un notevole incremento di valore per effetto dell’avviamento generato dalle innovazioni introdotte e migliorie apportate”.Per Alberto Milotti, vicepresidente dell’associazione europea degli interporti, Europlatform, “gli operatori italiani dell’intermodalità sono visti in Europa come dei primattori e possono contare su sicure prospettive di sviluppo, visti i target europei di sostenibilità”. Un concetto, questo, caro anche a Fabio Doria, top-manager di Unicredit Leasing, partner finanziario della Intermodaltrasporti, che ha sottolineato come la vocazione “alla sostenibilità sociale e ambientale di realtà come questa nata ad Agognate attraggano l’attenzione del mercati finanziari perchè concorrono a perseguire gli obiettivi Esg che il sistema si è dato”. Infine Francesca Fiorini, consigliere Intermodal Trasporti e segretario generale di Alis, l’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, ha ricordato “che il Paese più infrastrutturato e sostenibile che il Pnrr ci consegnerà tra qualche anno avrà bisogno di imprese altrettanto sostenibili e capaci di competere nel mondo facendo sistema tra loro e con il territorio”.
– foto Intermodaltrasporti –
(ITALPRESS).
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