Sanità. Aggiornato il Protocollo di intesa sulle stabilizzazioni dei precari: anche per la dirigenza medica e sanitaria le stabilizzazioni hanno la priorità sulle procedure concorsuali
Si è svolta questa mattina presso i locali dell’Assessorato Regionale della Salute il confronto con le Organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria per chiarire alcuni aspetti della recente direttiva emanata dall’Assessore Giovanna Volo che rischiavano di vanificare la norma di legge non vincolando le Azienda sanitarie alla sospensione delle procedure concorsuali prima di aver proceduto con la stabilizzazione dei precari. Al termine del Confronto l’Assessore, Giovanna Volo, affiancata dal Direttore Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica, Dott. Salvatore Iacolino, hanno accolto le richieste avanzate dalle Organizzazioni sindacali predisponendo un nuovo Protocollo di intesa che riguarda esclusivamente la dirigenza medica e sanitaria in cui viene precisato come le procedure concorsuali, anche quelle già avviate, potranno essere portate a termine solo al termine della ricognizione propedeutica alla stabilizzazione dei precari nel limite del 50% delle risorse economiche assunzionali di ciascuna azienda. È stata inoltre accolta un’ulteriore modifica al testo previgente che riguarda i criteri di priorità, sulla cui base la precedenza alla stabilizzazione verrà riconosciuta al personale reclutato con rapporto di lavoro a tempo determinato a seguito di selezione pubblica indetta dall’azienda procedente, in subordine da altra azienda del Sistema sanitario regionale e in ulteriore subordine da altra azienda del Sistema sanitario nazionale. Il nuovo Protocollo è stato questa volta siglato, oltre che dall’Assessore, da tutte le Organizzazioni sindacali presenti al confronto, che esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto a seguito della proposta unitaria formulata dalle Organizzazioni sindacali e accolta dai vertici della sanità regionale.