BAT Italia, welfare sociale al centro del nuovo accordo integrativo
ROMA – BAT Italia annuncia il nuovo accordo integrativo 2022-2025 sottoscritto insieme ai sindacati Fai, Flai e Uila. Risultato della relazione costruita negli anni con le organizzazioni sindacali e di un proficuo confronto, l’accordo concretizza l’impegno di BAT per le sue persone e per l’evoluzione del welfare aziendale verso un nuovo standard di “worklife balance”, con un impatto positivo e concreto nella vita quotidiana di tutti i dipendenti e delle loro famiglie.L’accordo presenta numerosi aspetti innovativi, con particolare focus sul sostegno alla genitorialità e alle famiglie. In dettaglio, sono previsti: 10 giorni in più per il congedo di paternità, rispetto alla normativa vigente; l’estensione del congedo parentale fino al tredicesimo anno di età dei figli; la possibilità di smart working al 100% per i genitori con figli fino ad 1 anno di età; più giorni di permesso (fino a 10) in caso di malattia dei figli dai 3 ai 12 anni) di cui tre retribuiti (quattro nei casi di maggiore gravità); corsi di formazione e aggiornamento per i genitori al rientro dalla maternità/paternità; più giornate per l’assistenza a genitori anziani; in tema di assistenza sanitaria integrativa, un contributo totale di 130 euro a parziale copertura dell’iscrizione dei componenti del nucleo familiare e/o delle franchigie.Si prevede ancora: l’istituzione di una banca ore solidale, che consenta di far fronte a periodi di particolare difficoltà grazie al supporto dell’azienda e dei colleghi; formazione professionale continua garantita a tutti i dipendenti a supporto del percorso di crescita delle carriere; momenti di sensibilizzazione e confronto sulla violenza di genere ed inclusività.L’accordo, inoltre, prevede l’introduzione di una piattaforma di welfare aziendale che permetterà a tutti i dipendenti di usufruire di diverse misure di aiuto diretto alle famiglie, come riconoscimenti economici per i neogenitori (300 euro), incremento di contributi per gli asili nido e per l’istruzione dei figli (rispettivamente 200 e 250 euro mensili), oltre a numerose facilitazioni per l’accesso a servizi, come babysitting, visite mediche, organizzazione di viaggi e acquisto dei libri scolastici, che in questa fase intendono supportare le persone e i nuclei familiari nel contrasto attivo agli effetti dell’inflazione.“Siamo orgogliosi di annunciare questo importante traguardo: oggi variamo un pacchetto di misure che vuole rappresentare uno strumento concreto di sostegno e flessibilità per le persone di BAT e le loro famiglie, in particolare nel delicato periodo storico che stiamo vivendo”, ha dichiarato Vera Cubranic Bocak, HR & Inclusion Director per l’Italia e l’Area Sud Europa (SEA).“Il nostro impegno non guarda solo alla nostra comunità e all’immediato, ma vuole contribuire a creare nei prossimi anni uno standard diffuso di welfare aziendale che abbia un impatto positivo sulla collettività e che aiuti tutti noi a realizzare A Better Tomorrow: un futuro migliore, più equo, sostenibile e inclusivo, che è al centro della visione di BAT”, ha aggiunto.
– foto ufficio stampa BAT Italia –
(ITALPRESS).