Crisi zootecnia da latte: la Regione Siciliana interverrà a sostegno del comparto
Anche la Regione Siciliana interverrà con un sostegno straordinario al comparto della zootecnia da latte. Dopo le assicurazioni fornite a Roma circa un intervento di carattere nazionale, l’assessore all’all’agricoltura Toni Scilla, ieri pomeriggio, ha annunciato di avere lavorato a un provvedimento di emergenza a sostegno degli allevamenti siciliani. «Presto il ministero si pronuncerà in merito e saranno stanziate congrue risorse finanziarie», ha assicurato Scilla, nel corso dell’incontro con Legacoop Sicilia, rappresentata da Pino Occhipinti, responsabile del settore agroalimentare.
Durante il confronto sollecitato nei giorni scorsi dal presidente di Legacoop Filippo Parrino, Occhipinti ha manifestato le gravi difficoltà in cui versa il comparto, e in particolare gli allevatori e i trasformatori del latte bovino.
«Oggi un litro di latte viene venduto a 0,44 centesimi a fronte di costi diretti pari a circa 0,55 centesimi», ha sottolineato Occhipinti. «Una situazione che si protrae da ormai da sette mesi, con la conseguenza di avere portato la maggior parte delle aziende al collasso finanziario. La disperazione degli allevatori è adesso arrivata al limite». «Senza l’adeguamento del prezzo del latte crudo alla stalla – ha aggiunto il rappresentate di Legacoop Sicilia – è praticamente impossibile fronteggiare l’incremento dei costi di produzione dovuto alla prolungata siccità del 2021, al rincaro di materie prime e al rialzo dei listini di mangimi, fertilizzanti ed energia. Rialzi che, come tutti sanno, sono legati alla situazione di instabilità causata dalla guerra in Ucraina».
La produzione del latte vaccino in Sicilia si attesta intorno a 190 mila tonnellate. Le stalle sono circa 1.200, con oltre 70 mila capi allevati, un’occupazione diretta di oltre 5 mila unità e un fatturato complessivo di 100 milioni di euro. Numeri che si moltiplicano, sia nei riguardi dell’occupazione che del fatturato, se si considera poi la trasformazione in formaggi, ricotta, mozzarella ed altri derivati.
Provvedimento d’emergenza, a parte, ha ricordato l’assessore Scilla, saranno nel frattempo pubblicati alcuni bandi del Psr tanto attesi dagli allevatori. Il riferimento è ai bandi delle misure 11 (agricoltura biologica), 13 (indennità compensativa) e 14 (benessere animale), recentemente presentati ai rappresentanti di categoria.
«Legacoop Sicilia prende atto della piena disponibilità dell’assessore Scilla e della sua sensibilità e tempestività manifestata nei confronti dei problemi del comparto zootecnico – dichiara il presidente Filippo Parrino – e siamo disponibili quindi a seguire, di concerto con l’Assessore, l’iter procedurale del provvedimento». «Ci si augura – conclude Parrino – che i tempi di attuazione del provvedimento di emergenza siano certi e rapidi, affinché possa essere dato pieno sostegno ad un settore che, oltre alla fiducia nel futuro, deve trovare anche la forza di potersi sostenere in un momento così critico».