Emergenza sepolture, Pivetti: “I palermitani non meritano questo ulteriore dolore. Accelerare i tempi per un nuovo camposanto”
Palermo, la quinta Città d’Italia che è stata anche “capitale della cultura” oggi rischia di diventare la “capitale dell’inciviltà” poiché non riesce a dare degna sepoltura ai morti. L’attuale amministrazione comunale “guidata” (si far per dire) da Leoluca Orlando ha grandi responsabilità per questa “eterna” emergenza che non riesce a risolvere, amplificando il dolore dei palermitani che piangono la dipartita dei propri cari.
L’emergenza salme insepolte ai Rotoli che hanno sforato quota 1000, continua a provocare grande indignazione dovuta al senso di impotenza che si respira a Palermo. Oltre le bare accatastate i palermitani devono sopportare anche la sporcizia, il fetore e lo stato di abbandono dei Rotoli che rappresenta l’ennesimo sfregio per la cittadinanza. Eppure, secondo alcune notizie apparse su alcuni organi d’informazione, ci sarebbero 3000 posti di sepolture private libere che si potrebbero utilizzare in attesa di nuovi posti nei campi di inumazione.
Ai Rotoli ci sarebbero posti disponibili nelle sepolture in stato di abbandono e in quelli dei privati non utilizzate. Inoltre, ci sarebbero quelli derivanti dalle estumulazioni nei campi di inumazione nella zona alta del cimitero che da parecchio tempo non vengono svuotati ma se si aggiunge che manca il personale (autista escavatore) e che mancano i materiali (sacchi bianchi per riunire i resti) per espletare quotidianamente il lavoro, tutto diventa più difficile.La tomba, per il grande poeta Ugo Foscolo, è il luogo nel quale si uniscono pietà e ricordo, è il simbolo della memoria di una famiglia attraverso i secoli realizzando una continuità da padre in figlio, è il segno della civiltà dell’uomo.
Bisogna accelerare l’iter per la costruzione di un nuovo camposanto per porre fine, una volta per tutte, a questo contesto che lascia senza parole. Ricordo mestamente che da circa 8 anni si parla di un nuovo camposanto ma tutto è fermo, i morti a Palermo possono ancora aspettare per avere una degna sepoltura.
Avv. Michele Pivetti