Parco Villa Turrisi, Orlando e Catania: “Scelta di reiterare i vincoli tutela il verde”
“Il voto trasversale del Consiglio comunale alla delibera di riproposizione dei vincoli sull’area destinata a diventare il Parco di Villa Turrisi – afferma la Consigliera comunale del PD Milena Gentile – è molto importante.” “E’ un segnale che fa ben sperare, in vista dell’imminente adozione della variante al PRG, in un’azione comune di tutela e valorizzazione del verde cittadino residuo contro ogni speculazione edilizia. Il Consiglio comunale ha più che mai in questo momento un ruolo determinante, considerata la recente sentenza del Tar che ha ritenuto inefficace il vincolo fluviale a tutela del Canale Passo di Rigano e ha rilevato la mancata “dichiarazione di notevole interesse pubblico” dell’area e delle colture arboree di Villa Turrisi da parte della Soprintendenza. E ancora di più se si considera la mancata adozione del Piano Paesaggistico della provincia di Palermo. Occorre andare oltre. Vanno eliminate le coperture del Canale di Passo di Rigano nelle parti ricadenti nel Parco di Villa Turrisi e lungo la Greenway Palermo-Monreale, urge che vengano quanto prima sgomberati e demoliti tutti gli abusi edilizi esistenti nel perimetro del Parco di Villa Turrisi e lungo l’intero tracciato della Greenway. Occorre che il Consiglio e l’Amministrazione accolgano tutte le richieste delle associazioni che da anni lavorano per la creazione del Parco di Villa Turrisi – conclude Milena Gentile – e di quelle che costituiscono la Consulta comunale delle Biciclette”.
“La riapposizione dei vincoli paesaggistici sull’area verde compresa tra le vie De Grossis, Di Blasi, Politi e Leonardo da Vinci, voluta dal Consiglio comunale – sottolineano i consiglieri comunali M5S Concetta Amella, Rosalia Lo Monaco e Antonino Randazzo – scongiura la paura di un nuovo sacco e rappresenta un primo significativo step lungo l’iter che consentirà alla città di Palermo di dotarsi di un parco cittadino protetto e fruibile che premia l’impegno congiunto di numerose associazioni ambientaliste e delle istituzioni. Adesso ci aspettiamo che l’apertura di quello che dovrebbe rappresentare il primo nucleo del futuro parco di Villa Turrisi avvenga nel più breve tempo possibile, attingendo ai fondi nazionali sulla riqualificazione urbana, come proposto dal M5S, e che si possa imprimere un’accelerazione alla realizzazione della Greenway”.