Ars, Forza Italia passa a 12 deputati con l’approdo di La Rocca Ruvolo e Caronia. Musumeci alla ricerca di nuovi equilibri
“Forza Italia è l’unico partito che non è in lockdown, siamo un partito aperto e strutturato”. Gonfia il petto Gianfranco Miccichè coordinatore regionale degli azzurri e presidente dell’Ars che ha annunciato questa mattina in conferenza stampa, il passaggio della palermitana Marianna Caronia (Gruppo Misto) e dell’agrigentina Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), a Forza Italia.
Per la Caronia che è anche consigliere comunale a Sala delle Lapidi, si tratta di un ritorno poiché a inizio legislatura era iscritta al gruppo di Fi, poi era passata al misto e quindi alla Lega, che aveva lasciato per ritornare al misto e ora a Forza Italia. La Rocca Ruvolo, eletta con l’Udc, è presidente della Commissione sanità dell’Ars.
“In questo momento così difficile, durante il quale combattiamo ogni giorno per difendere la Sicilia e i siciliani avere due donne brave e serie in più ci dà maggiore forza per andare avanti. A Marianna Caronia e Margherita La Rocca Ruvolo, il mio enorme grazie”. Così, in una nota, Miccichè.
“Quella di oggi è un’occasione per dire che Forza Italia è viva, è forte e che in Sicilia sta crescendo. Ieri ho parlato con Berlusconi che dalla Sicilia ha sempre ricevuto notizie positive e che ha rivolto un plauso a tutti i siciliani per i risultati delle comunali”, ha detto Miccichè.
“Nessuna delle due mi ha detto ‘voglio questo o voglio quello’ – ha sottolineato Miccichè – (ma secondo i bene informati Miccichè qualche impegno lo avrebbe preso). Sono due grandissime deputate, ci siamo soltanto confrontati su ideali e progetti da portare avanti, la migliore delle partenze. Sono scelte fondate su collaborazione, amicizia, stima. Ci siamo ritrovati in una casa politica vera. Forza Italia c’è. Ho sentito Berlusconi ieri – ha concluso Miccichè – ed è molto contento, vi ringrazio e vi ringrazia per il vostro arrivo e lo farà anche personalmente. Mi ha anche detto di fare un plauso a tutti gli azzurri per i risultati ottenuti in Sicilia. E’ molto felice”.
“Per me è un ritorno a casa – ha dichiarato Marianna Caronia – in un partito che conosco bene fin dai suoi albori e nel quale oggi c’è tanto entusiasmo per fare cose positive per la Sicilia e per Palermo. In questi anni abbiamo fatto in parte un percorso diverso ma spesso, anche con Margherita Ruvolo, abbiamo condiviso il lavoro parlamentare su temi specifici e concreti. Ora ci ritroviamo, uniti dalla volontà di lavorare in modo propositivo e costruttivo sia a Palazzo dei Normanni sia a Palazzo delle Aquile”.
“A nome del movimento giovanile e da commissario cittadino di Forza Italia porgo il benvenuto a Margherita La Rocca Ruvolo e bentornata a Mariana Caronia”. Lo scrive in una nota Andrea Mineo, consigliere comunale e coordinatore regionale di Forza Italia giovani per il passaggio delle due deputate regionali tra le fila del gruppo azzurro all’Ars.
“Forza Italia – prosegue Mineo – aggiunge due persone di spessore e di grande acume politico nell’ottima squadra di parlamentari regionali. Conosco molto bene la tenacia dell’amica Marianna Caronia, che siede con me tra i banchi del Consiglio comunale, e ho sempre apprezzato l’ottimo lavoro condotto da presidente di Commissione dell’on. La Rocca Ruvolo. Due politici con un grande bagaglio di esperienze che saranno fondamentali per le prossime sfide che ci attendono. Un plauso, infine, al coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, a tutta la dirigenza, che si conferma leader e punto di riferimento di Forza Italia in Sicilia”.
Con questi due ultimi “acquisti”, i deputati azzurri all’Ars passano a dodici. Questo dato rafforza Miccichè anche nei confronti di Musumeci (soprattutto in relazione di un eventuale “rimpastino”) e, al contempo, lancia un chiaro messaggio ai dissidenti all’interno di Forza Italia. Inoltre, indebolisce l’Udc (che presto potrebbe fare la fine del Ccd di Casini ma questa volta confluendo in Forza Italia). In questo nuovo scenario, il parlamentare europeo di Forza Italia Giuseppe Milazzo, dopo essere stato lo strumento vincente di Miccichè per battere Saverio Romano alle europee, sembra che sia stato messo ai margini del partito ma con l’approssimarsi delle prossime scadenze elettorali, secondo i bene informati, potrebbe dire la sua al Comune di Palermo.