Mineo (FI): “Bene sospensione Cig per Reset”. Cisal: “Ora la mobilità”. Giaconia: “Risolvere in modo strutturale la questione”
“La sospensione del ricorso alla Cig per Reset dimostra che le nostre osservazioni e proposte erano più che fondate e di buon senso. Tant’è vero che vengono tutte recepite dall’amministrazione. Ci siamo battuti per questa soluzione e siamo molto soddisfatti. Reset è un asset importante per la nostra città e i suoi lavoratori, che svolgono servizi di primaria importanza, non potevano essere ulteriormente penalizzati”. Così Andrea Mineo, consigliere comunale e segretario di Forza Italia a Palermo.
“La vicenda di Reset si innesta nel quadro complesso delle questioni economiche delle nostre partecipate – ha spiegato Mineo -. La cassa integrazione, che noi scongiungeremo in tutti i modi, sarebbe stata oggi utilizzata per tamponare questioni finanziarie e non per la cosiddetta cassa Covid”. “Adesso il prossimo obiettivo sarà aumentare stabilmente il corrispettivo anche mediante il conferimento del servizio di manutenzione straordinaria e monitoraggio strade” – ha concluso il segretario cittadino di FI.
“Salutiamo con favore la decisione dell’amministratore unico di sospendere l’avvio della cassa integrazione per la Reset, grazie agli impegni assunti dal sindaco di Palermo: adesso, senza ulteriori indugi, si dia seguito alla mobilità dei 94 dipendenti di Reset in Rap e dei 6 in Amat, valutando da subito se esistono le condizioni per bloccare il bando di assunzione in Amg per attingere al bacino Reset”. Lo dicono Gianluca Colombino e Giuseppe Badagliacca, rispettivamente segretari generali della Cisal Palermo e della federazione Csa-Cisal.
“La ormai atavica vertenza Reset va risolta una volta e per tutte – spiegano Colombino e Badagliacca – sia con un nuovo contratto di servizio che assicuri risorse adeguate, sia con la mobilità per le altre partecipate in seguito alla riqualificazione del personale, con una visione d’insieme dei fabbisogni di tutta la macchina comunale”.