Palermo, il Consiglio comunale approva riduzioni Tari e Imu per le imprese costrette a chiudere durante il lockdown

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Il  Consiglio comunale ha approvato oggi quattro delibere,  due riguardanti la Tari e due riguardanti l’Imu. Tutte e quattro fanno riferimento al Fondo di perequazione approvato dalla Regione siciliana per compensare le minori entrate tributarie dei comuni a causa del Covid-19. Le delibere prevedono, per quanto riguarda la TARI, una possibilità di sconto fino al 70 per cento per le imprese che ricadono nelle seguenti tipologie: Associazione, museo, biblioteca, scuola, luogo di culto; Cinematografo, teatro; Campeggi e impianti sportivi; Stabilimento balneare; Esposizione, autosaloni; Alberghi con ristorante; Alberghi senza ristorante; Uffici, agenzia; Banca ed istituto di credito, studi professionali; Negozi di abbigliamento, calzatura, libreria, cartoleria; Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato; Banchi di mercato di beni durevoli; Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista; Attività industriali con capannoni di produzione; Attività artigianali di produzione di beni specifici; Ristorante, trattoria, osteria, pizzeria, pub; Mensa; hamburgheria; Bar, caffè, pasticceria; Banchi di mercato generi alimentari; Discoteche, night club.

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Di questo 70 per cento, l’11 per cento è subordinato all’effettiva disponibilità delle somme concordate al tavolo tra Regione e Autonomie locali. L’agevolazione sarà effettuata tramite compensazione con le somme dovute per gli anni precedenti o con la riduzione per l’anno 2021.
Per quanto riguarda l’Imu la riduzione approvata è fino a 8 dodicesimi di cui uno è sempre subordinato all’accordo Regione siciliana Enti locali.
L’agevolazione è riconosciuta d’Ufficio alle utenze non domestiche citate, ad eccezione di quelle riguardanti i campeggi, gli impianti sportivi, i negozi di abbigliamento, calzature, libreria e cartoleria, le quali, essendo incluse in classi che comprendendo altre categorie economiche che non hanno avuto imposte chiusure, non risultano automaticamente agevolabili. Per queste ultime sarà possibile avanzare richiesta con un modulo che sarà disponibile on line nelle prossime settimane.

“Sono grato agli uffici – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – che hanno predisposto gli atti e al Consiglio comunale che li ha velocemente approvati. Sono provvedimenti importanti per rispondere in modo concreto alle esigenze delle categorie produttive che sono state colpite pesantemente dall’emergenza legata al covid 19″.  
“La riduzione di Imu e Tari per i cittadini messi in difficoltà dal lockdown è un importante segnale di attenzione verso le famiglie e le imprese di Palermo – dichiarano  i consiglieri comunali di Avanti Insieme Antonino Sala, Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Claudia Rini – . Il Consiglio comunale ha dimostrato anche oggi un alto senso di responsabilità, approvando delibere che garantiscono comunque gli equilibri di bilancio e non inficiano i servizi”.

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