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Violento nubifragio su Palermo: due morti in un sottopasso di viale della Regione siciliana

Un violento nubifragio si è abbattuto su Palermo. La pioggia caduta con intensità per circa tre ore ha fatto due vittime che si trovavano in un sottopasso di viale della Regione siciliana all’altezza di via Sardegna, morte annegate. Erano in unʼauto, sommersa dalla pioggia, che è rimasta bloccata in strada. Alcuni automobilisti si sono salvati uscendo dalle proprie auto mettendosi a nuotare. Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia. Secondo i dati della stazione meteo dell’Osservatorio Astronomico, sono circa 80 i millimetri di pioggia caduti sino ad ora. Si tratta del dato più elevato per luglio dal 1797 ad oggi.  In via Imera alcuni automobilisti sono stati salvati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. In alcune zone ddi Palermo manca l’energia elettrica.



“Una pioggia che nessuno, nemmeno i metereologi che curano le previsioni nazionali  aveva previsto – afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlandotanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città. Se l’allerta fosse stata diramata, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi”. “Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni metereologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza”.
“Quanto è avvenuto – aggiunge Orlando – deve spingerci ancora di più ad una profonda riflessione e a fare nostra le parole di ieri del nostro arcivescovo sul modello di sviluppo che sempre più sta alterando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il clima del nostro pianeta. In queste momenti – conclude Orlando – tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità mentre attendiamo con apprensione che i vigili del fuoco ci diano notizie sulle persone che ancora al momento risultano disperse e siamo vicini ai loro familiari”. 
“Dolore e rabbia ha espresso il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, assieme ai sentimenti di cordoglio, alle famiglie delle “vittime innocenti di Palermo”. “Tragedie come queste – ha detto il governatore – debbono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove e urgenti strategie di prevenzione e di pianificazione del territorio, specie in quelli devastati da speculazioni selvagge. Ce lo impone il mutamento climatico e la responsabilità del ruolo di chi amministra”.

ll gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars esprime profondo cordoglio per le vittime dell’assurda tragedia di oggi,  seguita al  nubifragio abbattutosi su Palermo, e si stringe attorno ai familiari dei due morti. “Trovare la morte  per un temporale in città, ancorché violento  – dicono i parlamentari- è veramente  assurdo. Un forte abbraccio  vada pure ai  due  bimbi ricoverati e ai loro familiari, assieme ai migliori auguri di una prontissima guarigione”.



“Una città letteralmente sott’acqua e messa in ginocchio dal nubifragio, a questo punto l’amministrazione deve seriamente analizzare quanto accaduto e programmare tutte le azioni necessarie affinché non si ripeta mai più”. Cosi il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana sui danni del nubifragio di oggi . “Siamo vicini alle famiglie delle vittime di questa tragedia, assurdo morire cosi”. “Tante tensioni politiche, tanti tatticismi su chi succederà alla guida della città,tante azioni per comporre e ricomporre la maggioranza stanno creando perdite di tempo inutili. Oggi serve chiarezza e non serve dire che va tutto bene , ma guardare all’amministrazione di una città dove la responsabilità e la competenza devono essere il filo conduttore delle scelte, perché di scelte importanti la città ha bisogno”. “Palermo non merita di subire questi scempi. La città oggi è annegata purtroppo per questo evento eccezionale forse non ben valutato da chi di dovere. Il sindaco Orlando negli altri due anni di mandato riprenda in mano la città, verifichi quali settori vanno rilanciati, faccia quello che serve . Saremo a suo fianco per progetti strategici, ma non faremo sconti e vigileremo affinché i servizi centrali, le manutenzioni ordinarie e straordinarie vengano eseguite” – conclude La Piana -.




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