Sistema idrico integrato della zona industriale di Catania. Firmata l’intesa per il passaggio di competenze al Comune etneo
Formalizzata dopo un lungo percorso interlocutorio l’intesa per il passaggio in concessione alla SIDRA di Catania, Gestore unico del Sistema idrico integrato della zona industriale di Catania. E’ di venerdì la firma delle due convenzioni con cui si determina la consegna per concessione degli impianti del sistema idrico integrato, ovvero reti idriche, fognarie ed impianto di depurazione della zona industriale di Catania alla SIDRA spa per il tramite dell’Ati, Assemblea Territoriale Idrica, e l’altra convenzione stipulata fra Amministrazione comunale catanese e Irsap con cui si consegnano gli impianti di sollevamento del consorzio ASI di Catania Arci e Pantano e con relativi adduttori (che a regime non fanno parte del sistema idrico) definitivamente al Comune di Catania che contestualmente li affida a Sidra per la loro gestione.
“Irsap che opera in sinergia con il Comune di Catania ed il Consorzio ASI di Catania, è soddisfatto della firma della concessione perché questo passaggio determinerà il miglioramento del servizio Idrico da rendere agli imprenditori dell’agglomerato di Catania, che ancora, a differenza di altri agglomerati dove già la gestione delle acque era in capo al Gestore Unico, così come previsto dalla legge, avevano una gestione fallace senza uomini e senza mezzi finanziari –commenta il direttore dell’IRSAP, l’ingegnere Gaetano Collura – In questo modo le imprese avranno, fra l’altro un interlocutore unico, e non dovranno andare a bussare alla porta di tre pubbliche amministrazioni per ottenere autorizzazioni all’allaccio e allo scarico, ma si rivolgeranno ad un soggetto unico, che è il Comune e per esso la SIDRA, che ha piena delega. Questo atto è un successo della giunta Musumeci che nel 2017 aveva deliberato l’approvazione del piano di trasferimento di tutti gli impianti dei Consorzi ASI della Sicilia ai Gestori Unici del Sistema idrico integrato; Irsap, quindi, potrà erogare altri servizi per implementare lo sviluppo delle imprese nell’area industriale e non occuparsi di servizi, come quello idrico, fognario e depurativo delle acque che dappertutto è affidato ai Gestori Unici che sono aziende specializzate con uomini, risorse e competenze adeguate”.
“Il trasferimento in concessione degli impianti idrici, che sono di proprietà del Consorzio ASI di Catania, oggi in liquidazione, costituisce un passo avanti molto importante per la liquidazione – spiega il commissario liquidatore del Consorzio ASI di Catania, l’avvocato Achille Piritore – che si potrà adesso occupare dell’alienazione del patrimonio immobiliare, fra rustici e capannoni, da valorizzare, nei modi e forme previste per legge, sperando che intervengano degli imprenditori interessati nel territorio, da oggi ancora più attrattivo perché dotato di servizi adeguati”.
Il trasferimento del Sistema Idrico Integrato implica che la gestione degli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione della zona industriale, passi alla SIDRA, società partecipata dal Comune di Catania in termini di manutenzione, rinnovo, potenziamento, estensione, della rete di adduzione e distribuzione, degli impianti di sollevamento, dei serbatoi di accumulo per la fornitura di acqua potabile ed industriale, ma anche quello di fognatura e depurazione delle acque reflue.