Coronavirus, Sabrina Figuccia: “Le case famiglia che accolgono centinaia di minori e di soggetti deboli sono state abbandonate dal Comune di Palermo”
“Le case famiglia che accolgono centinaia di minori e di soggetti deboli sono state abbandonate dal Comune di Palermo, nonostante le tante rassicurazioni ricevute negli ultimi tempi”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliera comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “Lo scorso 24 marzo, il sindaco, dopo l’intervento di una nota trasmissione televisiva nazionale che denunciava il fatto, ha chiesto al ragioniere generale del Comune Paolo Basile di disporre il pagamento delle somme previste dall’assessorato alle Attività Sociali. Ad oggi, però, non è arrivato neanche un centesimo ai tanti operatori costretti a lavorare in condizioni davvero difficili, che hanno addirittura dovuto procurarsi individualmente i dispositivi di sicurezza (tute, mascherine, ecc) indispensabili in questo momento di grave emergenza sanitaria. Per fortuna, però, hanno ricevuto alcune donazioni da parte di privati che, con grande generosità, hanno fornito mascherine e tute per continuare a lavorare in sicurezza. Stamattina ho presentato un’interrogazione urgente al sindaco per sapere il motivo del mancato pagamento delle somme già disposte, nonchè perché finora non sono stati consegnati gli strumenti necessari per la protezione degli operatori e degli stessi minori”.