Coronavirus, giovani imprenditori al ministro Provenzano: “Dirottare fondi Ue, proposta irricevibile”
“Una proposta irricevibile”. Così Gero La Rocca, presidente dei Giovani imprenditori siciliani di Confindustria, bolla l’annuncio del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, di riprogrammare i fondi europei e di coesione per contrastare gli effetti economici della pandemia. “Abbiamo dimenticato – sottolinea La Rocca – che la Sicilia e, più in generale, l’intero Mezzogiorno erano in recessione già prima dell’irrompere del Covid-19? È evidente che ci troviamo in una situazione di emergenza che richiede decisioni rapide e talvolta divisive, ma questo è il momento di pretendere dalla comunità europea l’adozione di misure adeguate e l’immissione di liquidità agli Stati più esposti, e non certo quello di drenare quelle risorse che, per la Sicilia, erano preziose prima e saranno vitali dopo. Per questo speriamo che le rassicurazioni, giunte in seconda battuta dal ministro sul pieno coinvolgimento delle Regioni, trovino effettiva attuazione. Non è possibile infatti subire scelte che abbiano il suono di una ulteriore amara beffa per i giovani del Sud e che, come conseguenza immediata, finiscano solo con lo spaccare ancora una volta il paese in una fase cruciale che richiede invece la massima unità. Una cosa è certa: la nostra economia non è nelle condizioni di subire tagli alle risorse già assegnate, con la promessa di rivederle nella prossima programmazione. La Sicilia non ha questo tempo e i giovani siciliani non meritano un ulteriore voltafaccia da chi, a parole, afferma di volerne fermare la fuga e, con i fatti, crea le premesse affinché questa fuga divenga ineluttabile. Chiediamo a gran voce, quindi, al governo regionale di attivarsi rapidamente affinché i fondi disponibili vengano effettivamente utilizzati per fronteggiare in Sicilia l’emergenza attuale e futura e affinché vengano liquidate il prima possibile le somme già assegnate sul Fesr che le aziende attendono per proseguire i programmi di investimento”.