DI BATTISTA “SERVIVA UN MINISTRO DEGLI ESTERI COME DI MAIO”
ROMA (ITALPRESS) – “Luigi Di Maio sta parlando, per me, come dovrebbe parlare un Ministro degli Esteri. Qualcuno dice che e’ ‘inesperto’. Pero’ per me sta parlando bene. Erano anni che aspettavo un Ministro degli Esteri che parlasse di pace. Pare che parlare di pace sia ormai diventato un insulto… Invece Di Maio fa bene a dire che Russia e Stati Uniti, e tutti i protagonisti delle crisi internazionali, si devono sedere e devono dialogare. E che una guerra nei confronti dell’Iran sarebbe devastante”.
Cosi’ Alessandro Di Battista in una intervista rilasciata ad Alessandro Poggi, in onda nella puntata di “Povera Patria” di lunedi’ 13 gennaio 2020 su Rai2.
Di Battista commenta l’immagine della buca postata online da Beppe Grillo. “Beppe insiste su questo governo. Lo sapete che io ho espresso critiche su questo governo, perche’ ho delle enormi perplessita’ sul Partito Democratico. Ce l’ho sempre avute, e non e’ un segreto che io, questo governo col Pd, non lo volessi fare.
Ad ogni modo, se questo governo dovesse riuscire a fare la cosa piu’ grande e forse anche piu’ difficile, io non soltanto diro’ che mi sono sbagliato, ma proprio festeggero’: e’ la revoca delle concessioni autostradali. Sarebbe un grande risultato se riuscissimo veramente a riprendere le Autostrade, a farle gestire dallo Stato e distribuire quegli utili in manutenzione, e anche nell’abbassamento dei pedaggi”.
Sulla vicenda del senatore Gianluigi Paragone, appena espulso dal Movimento… “Politicamente per me e’ una risorsa. E’ una persona che stimo ed e’ un mio amico, ma non ho mica messo bocca sull’espulsione. Ci sono delle regole, e Gianluigi ha tutto il diritto di fare ricorso. Tutto qua”.
sullo stato di salute del Movimento Cinque Stelle Di Battista dice: “E’ un momento di difficolta’, ma tante cose sono state fatte. Il Paese complessivamente ha delle leggi che l’hanno reso piu’ civile rispetto a tre anni fa”.
(ITALPRESS).
pc/com
11-Gen-20 11:07