Presentata a Palermo la Peace Run e la mostra “Paintings for World Peace and Harmony” di Sri Chinmoy

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Giovanna Marano e Adham Darawsha

Si è svolta stamani a Palazzo delle Aquile la presentazione della “Peace Run”,  la “corsa per la pace” podistica a staffetta più lunga al mondo. Un evento sportivo non competitivo che ogni anno coinvolge più di 100 nazioni e che arriva a Palermo insieme alla mostra “Paintings for World Peace and Harmony” di Sri Chinmoy.
Saranno circa 250 le opere originali che saranno esposte a Palazzo Sant’elia alle quali si aggiungeranno numerose sedi secondarie quale mostra diffusa per la città. Dall’8 al 16 novembre, Palermo si colorerà di numerose iniziative di pace in ambito culturale, educativo, sportivo e nel tessuto sociale della città.

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La cerimonia inaugurale – che avrà luogo l’8 novembre alle ore 10.00 – darà il via ad una settimana multiculturale, inclusiva e inter-religiosa. Palermo sarà teatro di mostre, concerti per la pace, staffette di studenti tedofori, sfilate per la pace, seminari e incontri per educare ai diritti umani. Le manifestazioni sono organizzate da Peace Run con la collaborazione del Comune di Palermo, dell’Università di Palermo ed in partenariato con l’Accademia di Belle Arti.

All’incontro con i giornalisti erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, gli assessori alla Scuola, Giovanna Marano ed alle Culture, Adham Darawsha. Per Peace Run c’erano Gianluca Corradini ed il coordinatore operativo delle attività a Palermo, Sandro Zincarini.

“È una iniziativa in piena coerenza – ha dichiarato Marano – con quell’apprendimento della cittadinanza che è tra gli obiettivi educativi della nostra amministrazione. Gli alunni avranno l’opportunità di sentirsi protagonisti di un percorso che non è solo per la costruzione della pace e contro ogni guerra. La Peace Run rappresenta la ricerca di armonia, la capacità di poter rappresentare la sopraffazione e qualunque forma di violenza come nemica dei processi educativi. E noi teniamo molto a questo aspetto”.

“Peace Run – ha affermato Darawsha – è un’iniziativa che parte dalla società civile ed alla quale l’Amministrazione comunale ha aderito convintamente. La manifestazione coinvolge la città di Palermo nella promozione della pace, partendo dallo sport. Una mostra per la pace e l’armonia che coinvolgerà 14 siti e che rappresenta la visione di questa città. La pace viene declinata in tantissimi campi, non solo nel campo politico: per noi, la pace è anche capacità di convivere, di produrre arte, cultura, sport”.

“L’iniziativa – ha spiegato Corradini – nasce da un personaggio poliedrico e visionario di pace, Sri Chinmoy, che cercava di condividere la sua aspirazione per un mondo di pace partendo dalla bellezza. Questa settimana di eventi su Palermo pone l’accento su due aspetti: la corsa per la pace e l’arte astratta di Sri Chinmoy, che nasce da dentro, dalla condivisione dell’aspirazione. Un intreccio tra i 14 luoghi dove viene esposta l’arte e la Peace Run, che va sul territorio, nelle associazioni, nelle scuole, nel carcere, all’ospedale, nelle facoltà universitarie per creare coinvolgimento”.

“La Peace Run – ha sottolineato Zincarini – è stata fondata nel 1987 da Sri Chinmoy per risvegliare nelle persone un sentimento di famiglia globale. Il motto è “Yours is the first step” (“il tuo è il primo passo”). Si tratta di una corsa a staffetta e la fiaccola è il suo simbolo, che viene passato di persona in persona: bambini e adulti, personaggi famosi e gente comune, di ogni estrazione sociale. Quest’anno la Peace Run, partita a febbraio e conclusa ad ottobre, ha toccato i paesi dell’emisfero australe. In Europa, di solito, la Peace Run si svolge ogni due anni, attraverso un percorso di circa 25.000 chilometri, che attraversa tutte le nazioni. Una simile staffetta avviene negli Stati Uniti, in Australia ed in Russia”. 

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