Emergenza rifiuti, Ms5: Responsabilità di Musumeci. Riaprirà domani la discarica di contrada Timpazzo a Gela
La discarica di Bellolampo si avvia alla chiusura, in quanto la VI Vasca, che era stata interessata dai lavori di ampliamento al fine di prolungarne la vita utile, ha definitivamente esaurito i volumi complessivamente autorizzati. – A darne comunicazione l’Amministratore Unico di Rap Giuseppe Norata.
“A seguito degli ultimi rilievi volumetrici eseguiti e considerati i quantitativi in ingresso degli ultimi giorni, si è accertato che la definitiva chiusura avverrà in data 25 Luglio, contrariamente a quanto precedente stimato (22 Luglio). I rilievi aggiornati hanno infatti consentito di riscontrare una disponibilità di circa 2000 mc residuali di volumetria utile per l’abbancamento. In data odierna – conclude Norata – l’azienda ha provveduto a comunicare l’esaurimento della VI vasca alla Regione e a tutte le istituzioni interessate”.
La Rap, nelle more della realizzazione della settima Vasca e come da decreto regionale, è pronta per trasferire il sopravaglio del TMB presso altri impianti siciliani di smaltimento finale (Oikos, Sicula,Trasporti e Catanzaro Costruzioni) con capacità residuale tali di ricevere i rifiuti di Palermo.
“L’emergenza rifiuti di Palermo e del resto della Sicilia ha delle precise responsabilità e tra queste non possono non figurare quelle del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. A Palermo, il completamento della nuova vasca di Bellolampo che doveva sostituire la sesta, sarebbe dovuto avvenire a marzo del 2019. Questa opera rientrava tra i 6 progetti per i quali Musumeci aveva infatti ottenuto il ruolo di Commissario straordinario dell’emergenza rifiuti. Se Musumeci avesse ultimato in tempo queste operazioni, probabilmente adesso non ci troveremmo con la più grande discarica siciliana chiusa e i comuni della provincia di Palermo (compresa la città di Palermo) ad essere impossibilitati a mandare i rifiuti in discarica”. A dichiararlo è Giampiero Trizzino, componente della Commissione Ambiente all’Ars a proposito dell’emergenza rifiuti che da giorni sta investendo il capoluogo palermitano.
“Anche il comprensorio nisseno – spiega Nuccio Di Paola – a causa della chiusura della discarica di Timpazzo sta già vivendo un’emergenza simile a quella di Palermo, profilando peraltro un serio rischio igienico sanitario essendo già in piena stagione estiva. Serve un confronto urgentissimo con la Regione. Per questa ragione infatti stiamo convocando in commissione Ambiente all’Ars l’assessore regionale ai rifiuti Pierobon e il dirigente Cocina” – conclude Di Paola.