Operatori delle riserve naturali, 90 posti in bilico. La Filcams: “Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore Cordaro. Saranno garantiti tutti i posti di lavoro e pagati gli stipendi”
Saranno garantiti i posti di lavoro dei 90 operatori che da oltre 20 anni si occupano delle riserve siciliane all’interno delle associazioni ambientaliste. Ne dà notizia la Filcams Cgil Palermo. La rassicurazione è arrivata oggi dalla Regione, a un incontro con l’assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro. La riunione è stata chiesta dai sindacati, preoccupati per gli stipendi a rischio da ottobre e i posti di lavoro in bilico.
La convenzione di affidamento a Wwf, Rangers, Legambiente Sicilia, Cai Sicilia, Lipu, Gre, Italia Nostra, per la gestione delle 27 riserve naturali esistenti in Sicilia, scade infatti il 31 dicembre. E la decurtazione del 40 per cento dei finanziamenti al settore ha messo in forse gli stipendi da ottobre a dicembre. Da qui l’allarme dei sindacati. “Siamo soddisfatti per le rassicurazioni ricevute: tutti i posti di lavoro saranno garantiti – dichiarano Laura Di Martino, della segreteria Filcams Cgil Palermo e le Rsa Giovanni Battista Puleo e Giuseppe Mancini – L’assessore ha inoltre assicurato la copertura finanziaria fino a dicembre 2018. Per cui vengono meno le preoccupazioni sulle retribuzioni imminenti e da metà ottobre sarà in dirittura di arrivo un nuovo disegno di legge che prevede una riorganizzazione delle gestione dei siti. Restiamo in attesa di conoscere il nuovo disegno di legge per esprimerci nel merito. Auspichiamo contenga un cambiamento culturale che nella valorizzazione del territorio trovi l’occasione per generare lavoro di qualità”.