Ars, il M5S fa il pieno di mozioni approvate (9). Sconti nei voli ed alberghi per incentivare il turismo
Pieno di mozioni approvate per il M5S, che porta a casa nove ok che impegnano il governo regionale a muoversi su tantissimi fronti dal turismo, alla sanità, alla disabilità al settore dell’allevamento.
Destagionalizzazione. Il sì dell’aula alla mozione, a prima firma di Giancarlo Cancelleri, impegna il governo ad istituire presso l’assessorato regionale per il Turismo un fiondo per la destagionalizzazione, volto ad incentivare, attraverso uno sconto sui voli e strutture ricettive, la presenza dei visitatori nei periodi di bassa stagione, con individuazione dei destinatari della misura tramite lo studio dei flussi turistici e l’individuazione annuale di una nazione o di una regione alla quale applicare lo sconto, al fine di far scoprire la Sicilia ad una platea sempre più ampia di turisti.
Personale nei pronto soccorsi. Ok da sala d’Ercole anche alla mozione a firma di Francesco Cappello per impegnare il governo a governo a farsi parte attiva per imporre ai direttori generali ed ai commissari straordinari delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale a porre in essere le necessarie procedure per il reclutamento del personale medico ed infermieristico.
Sportello unico disabilità e commissione disabilità. Ok dell’Aula anche a due mozioni presentate dalla deputata Roberta Schillaci. Una riguarda la creazione di uno sportello unico sulla disabilità, l’altra verifiche nella composizione della commissione medica per l’esame della disabilità. In Sicilia, infatti, non esiste uno sportello unico per le disabilità, né un sito web. L’obiettivo è fornire all’utenza attività di informazione, di consulenza sia ai soggetti affetti da patologie invalidanti sia ai familiari per aiutarli nel disbrigo delle pratiche, evitando così loro di vagare da un ufficio all’altro. L’altra mozione obbliga il Governo a inserire all’interno delle commissioni mediche che si occupano di valutare le domande di disabilità anche medici specialisti delle patologie che si chiede di valutare.
Esenzione per trapiantati. Approvata anche la mozione del M5S, primo firmatario Giorgio Pasqua, sull’esenzione della quota di compartecipazione alla spesa farmaceutica per i soggetti trapianti. L’atto al quale l’Aula ha dato il via libera impegna il Governo a prevedere lo stop al pagamento di una quota per i farmaci acquistati dai soggetti che hanno subito un trapianto. Si tratta di una misura di ‘buonsenso’ e di equità sociale, peraltro, già esecutiva in diverse regioni italiane: Valle d’Aosta, Emila Romagna, Basilicata e Calabria. I soggetti trapiantati devono essere sottoposti a un’intensa terapia immunosoppressiva, oltre ad essere costretti ad assumere una serie di farmaci in base alle loro condizioni di salute. Questa mozione va nella direzione di ridurre una quota della spesa che devono sostenere per l’acquisto dei farmaci in base a quanto previsto dalla legge
Ticket sanitario gratuito per inoccupati. A segno anche la mozione della capogruppo Valentina Zafarana che impegna il governo regionale a destinare 3 milioni di euro per favorire l’esenzione del ticket sanitario per gli inoccupati, dando così attuazione all’art. 18 della legge regionale del 2017. Legge che mancava dei dovuti decreti attuativi.
Farmacie dei piccoli centri. Ancora sul fronte sanitario, semaforo verde per la mozione del deputato messinese Antonio De Luca che impegna il governo Musumeci ad emanare il decreto che garantisce la possibilità di trasferimento delle farmacie presenti nei piccoli comuni, che rischierebbero la chiusura perché situate in comuni che non superano i 12.500 abitanti. A queste farmacie, verrà così data la possibilità di potersi spostare in altri Comuni individuati da un apposito decreto che garantisce una corretta distribuzione sull’intero territorio regionale.
Prevenzione vaccinale. Sul fronte vaccini, ok a mozione, sempre di De Luca, che impegna il governo a nuove modalità di recupero dei non vaccinati, alla luce dell’approvazione della legge che impone 10 vaccinazioni obbligatorie. In sostanza il Governo nel recuperare i non vaccinati, dovrà renderli edotti anche delle eventuali controindicazioni per i farmaci, dovrà disporre un assortimento differenziato per tipologia di utenza ed età e dovrà prevedere, da parte delle Asp, l’organizzazione di corsi formativi per i medici e a somministrare il consenso informato in maniera puntuale e uniforme su tutto il territorio regionale.
Indennizzi per gli allevatori. Buone notizie anche per gli allevatori siciliani grazie alla mozione della deputata Elena Pagana che chiede il rifinanziamento del fondo a favore degli allevatori che hanno dovuto procedere alla macellazione dei capi colpiti da tubercolosi, brucellosi e leucosi. La mozione di Pagana chiede al governo regionale di attivarsi per il giudizio di compatibilità da parte della Commissione Europea, della legge regionale del 5 giugno del 1989.