“Sicilië, pittura fiamminga”, Santa Caterina in un annullo filatelico. Venerdì 13 aprile a Palazzo Reale
Un annullo filatelico raffigurante Santa Caterina d’Alessandria per la mostra “Sicilië, pittura fiamminga”. La Fondazione Federico II si fa promotore, ancora una volta, di un evento nell’evento legato alla mostra, in corso a Palazzo dei Normanni dallo scorso 27 marzo, dedicata alla pittura fiamminga. Un annullo postale che segna un dato chiaro e incontrovertibile: la fruizione al pubblico di opere nascoste o poco valorizzate del nostro sconfinato patrimonio artistico e culturale.
La tavoletta lignea, di ignoto pittore fiammingo, raffigurante Santa Caterina d’Alessandria diventa, così, un annullo filatelico oggetto di Marcofilia, il collezionismo, lo studio e la catalogazione delle marcature postali.
Venerdì prossimo 13 aprile dalle 17,30 alle 20 al Palazzo Reale di Palermo sarà possibile ottenere l’annullo con il timbro dedicato, nello spazio filatelico temporaneo allestito nella Sala dell’Oblò adiacente le Sale Duca di Montalto.
L’annullo speciale, raffigurante la Santa, ricolma di acuto ingegno, sapienza e vigore d’animo, sarà depositato per i sessanta giorni successivi, presso lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Palermo in via Roma.
All’evento interverrà il Presidente della Fondazione Federico II, Gianfranco Miccichè e il Direttore Generale, Patrizia Monterosso che accoglieranno gli appassionati di filatelia che confluiscono nella Federazione delle società filateliche italiane e nelle associazioni di categoria; la cartolina con l’immagine di Santa Caterina d’Alessandria comprensiva di marcatura avrà un costo di 3 euro e per l’occasione la mostra “Sicilië, pittura fiamminga” sarà fruibile, fino alle ore 20, dai visitatori esterni all’evento ad un costo ridotto di 3 euro. Nel luogo più deputato a svolgere l’evento, qual è quello di Palazzo Reale, protagonista sarà anche la musica del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo; perché l’arte si esprime anche così e il Palazzo dei Normanni che fu dimora dell’imperatore Federico II di Svevia ha, da sempre, tenuto a battesimo l’incontro e lo sposalizio tra la cultura, le scienze, l’astronomia, l’arte e la musica.