Randagismo, istituita all’Ars commissione parlamentare speciale. Miccichè: “Un organismo che servirà a studiare il fenomeno”

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Il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè

E’ stata istituita all’Ars una commissione parlamentare speciale di indagine sul fenomeno del randagismo in Sicilia, al fine di tutelare i diritti degli animali e la pubblica incolumità. L’assemblea regionale siciliana ha approvato un ordine del giorno presentato da Giuseppe Milazzo, deputato di Forza Italia.

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L’idea era stata lanciata dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, subito dopo i gravi fatti avvenuti a Sciacca, dove oltre 40 cani sono morti per avvelenamento. “La commissione speciale servirà non solo per far luce sui fatti di Sciacca, ma per studiare il fenomeno del randagismo, diventato ormai un’emergenza regionale – ha detto Miccichè – Sono necessarie misure per contenere il numero dei cani vaganti e detenuti nei canili, attraverso un lavoro sistematico dei settori di riferimento e un’adeguata campagna di sterilizzazione – sottolinea -. Un organismo che ha l’obiettivo di fare chiarezza a livello legislativo e dare piena attuazione alle leggi di riferimento, in collaborazione con le principali associazioni animaliste dei territori”, conclude.

“L’emergenza randagi non è solo di carattere sanitario, ma pure legata ai combattimenti clandestini messi in campo dalla criminalità”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: “Proprio pochi giorni fa le guardie eco-zoofile dell’“Oipa” mi hanno segnalato la presenza di numerosi randagi all’interno del terreno demaniale dell’ex Ciapi di Palermo. Molto probabilmente quegli animali sono utilizzati nella barbara pratica dei combattimenti clandestini ed anche di questo tema- purtroppo diffuso ad esempio in alcuni quartieri palermitani- si dovrà occupare la sottocommissione sul randagismo istituita all’Ars, chiaramente nei limiti delle proprie funzioni che non sono di indagine”.

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