Scissione di Ap: rinasce il Ncd. Grandi manovre al centro in vista delle prossime elezioni

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Alla fine le previsioni della vigilia sono state confermate dagli eventi di questi giorni. Il documento per la separazione consensuale di Ap, che conferma invariati i gruppi parlamentari, è stato votato all’unanimità dalla Direzione Nazionale. Una scissione “soft” dettata anche dal fatto che così le due componenti non dovranno cercare le firme per presentarsi alle prossime elezioni che probabilmente si svolgeranno i il 4 marzo con lo scioglimento delle Camere il 27 dicembre.

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C’è accordo anche sull’attribuzione dei simboli. A chi vuole un’alleanza con il Partito Democratico come Beatrice Lorenzin, Fabrizio Cicchitto e Sergio Pizzolante, resterà quello di Alternativa Popolare, ai secondi guidati da Maurizio Lupi quello di Ncd. Quest’ultimo sta lavorando per costruire una lista autonoma con Roberto Formigoni, Raffaele Fitto e Stefano Parisi per correre assieme al centrodestra alle elezioni, evitando di confluire nella “quarta gamba” della coalizione a cui ambirebbero Raffaele Fitto e Flavio Tosi.

A confermare l’importanza della componente centrista anche a sinistra, è il progetto di una lista in coalizione con il Pd dove figurerebbero il Centro democratico di Lorenzo Dellai, Pier Ferdinando Casini con Gianpiero D’Alia e Gianluca Galletti, Giuseppe De Mita (nipote di Ciriaco De Mita) ed alcuni esponenti dell’associazionismo. In Sicilia Angelino Alfano, Giuseppe Castiglione e Dore Misuraca intendono confermare l’alleanza con il Pd. Di parere opposto l’ex Sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari, l’europarlamentare Giovanni La Via e i senatori Marcello Gualdani (vicino al parlamentare regionale Francesco Cascio) e Giuseppe Marinello nonché i deputati Nino Bosco e Vincenzo Garofalo. Per quello che rimane di Ap dopo la scissione e per il resuscitato Ndc ad oggi appare arduo, correndo da soli, superare la soglia dello sbarramento alle prossime elezioni. Le strade che portano alle coalizioni sarebbero per entrambe le componenti una scelta obbligata.

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