Il neo-deputato regionale dell’Udc Cateno De Luca arrestato con l’accusa di evasione fiscale
Eletto all’Assemblea regionale siciliana neppure 48 ore fa ma subito arrestato prima ancora dell’insediamento dell’Assemblea: un record che neanche negli anni della tanto “vituperata prima Repubblica” si era registrato. Si tratta del neo deputato regionale Cateno De Luca, eletto all’Assemblea regionale siciliana nella lista messinese di Udc-Sicilia Vera con 5418 preferenze.
I carabinieri e la Guardia di Finanza, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Messina a conclusione di indagini coordinate dalla Procura di Messina, hanno posto agli arresti domiciliari De Luca e il presidente della Fenapi (federazione piccoli imprenditori) Carmelo Satra, in qualità di promotori di un’associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di una rilevante evasione fiscale di circa un milione 750 mila euro.
In un post su Facebook De Luca ai domiciliari per una presunta evasione fiscale scrive: “Sapevo che mi avrebbero arrestato. Non vogliono che faccia il sindaco di Messina”. “Contro di me massoneria e poteri forti”.
Dura la reazione del candidato del M5s alla presidenza della Regione siciliana, Giancarlo Cancelleri, che su Facebook scrive: “Da oggi la maggioranza di Musumeci si regge su un arrestato ai domiciliari per evasione fiscale. Senza di lui infatti la maggioranza non c’è. De Luca dovrebbe avere la dignità di dimettersi subito assieme a tutti gli altri impresentabili eletti l’altro giorno. Musumeci chieda scusa ai siciliani per quest’onta indelebile”.
La replica del neo-presidente della Regione siciliana Nello Musumeci non si è fatta attendere: “I provvedimenti della magistratura, alla quale rinnovo fiducia e apprezzamento, si rispettano e non si commentano. La legge vigente mette le Istituzioni al riparo da casi come quello odierno e la sua applicazione sarà garanzia di legalità. Se nella fase di composizione delle liste qualcuno non ha seguito i miei reiterati inviti alla prudenza, tutte le scelte che dipenderanno da me, invece, saranno improntate a questo criterio, nel rispetto delle mie convinzioni e in coerenza con la mia storia personale, a cominciare dalla formazione della giunta”.
Su De Luca interviene anche il leader della Lega Matteo Salvini: “Si era proposto a noi ma abbiamo detto di no”.
Nell’ambito dell’Assemblea regionale, i passaggi tecnici che riguardano De Luca dovrebbero prevedere la proclamazione di deputato, la notifica del provvedimento cautelare all’Assemblea con la conseguente sospensione e il subentro di Danilo Lo Giudice, primo dei non eletti nella lista Udc a Messina.