“Stato dell’arte e nuovi orizzonti”, a Palermo il quarto congresso di cure palliative
Ci saranno molti fra i maggiori esperti italiani e i vertici della Società italiana di cure palliative a Palermo, da giovedì 30 a sabato 1 aprile per il quarto Congresso di Cure palliative – Stato dell’Arte e nuovi orizzonti, organizzato dall’Hospice dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello e dall’Associazione Bone Hope, (responsabile scientifico il dr. Giuseppe Peralta) in collaborazione con Sicp (Società italiana di cure palliative), Aipo, Asmepa e Aisla.
Un appuntamento, in programma all’Hotel Astoria Palace con inizio giovedì alle 16,30, che arriva in un momento storico molto importante per le cure palliative, recentemente chiamate in causa a proposito del dibattito sul testamento biologico, e quindi pienamente coinvolte nelle grandi insufficienze d’organo end stage, quell’approccio clinico, alternativo a quello intensivo, che valuta la qualità della vita attuale e della vita residua, e tutti gli aspetti umani e sociali collegati, del malato cronico critico. L’evento sarà occasione di incontro e confronto fra tutti gli operatori in Sicilia, al fine di discutere ed approfondire le tematiche connesse alle nuove frontiere dello sviluppo della rete delle cure palliative, con la Sicilia che in questi anni ha compiuto importanti passi avanti, diventando una delle regioni italiane più attive.
Uno spazio sarà dedicato al confronto multiprofessionale e alle collaborazioni con realtà quali la pneumologia e le terapie intensive sul territorio e sulle criticità e sulle collaborazioni con le branche della medicina oggi sempre più coinvolte (neurologia, pneumologia, cardiologia, terapia intensiva etc.). Nel corso del convegno, saranno affrontati fra gli altri i temi del ruolo del terzo settore in questo campo, della rete di cure palliative recentemente istituita in Sicilia per favorire l’integrazione fra cure palliative domiciliari e residenziali nonché la continuità delle cure stesse nelle variazioni di setting assistenziali, dell’importanza di figure come psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti e infermieri. Fra i partecipanti al Congresso, il Presidente della Società italiana di cure palliative, Italo Penco, Giorgio Trizzino, coordinatore regionale della rete di cure palliative, Luca Moroni, Presidente della Federazione Italiana cure palliative, Charles Joussellin, Presidente della società francese di cure palliative che illustrerà il modello di cure palliative in Francia, tutti i responsabili degli Hospice siciliani e calabresi, i responsabili delle branche infermieristiche, psicologiche, assistenti sociali e fisioterapisti della Società italiana di cure palliative, Maria Piccione, referente regionale per le malattie rare, la responsabile cure palliative del Canton Ticino, Tanja Fusi. E’ prevista la partecipazione al Congresso dell’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice.
Nel corso del Congresso si riunirà anche il tavolo intersocietario fra l’Associazione italiana pneumologi ospedalieri e la Società italiana cure palliative, la cui intesa ha portato nei mesi scorsi all’accordo che permette ora anche ai soggetti affetti da malattie respiratorie croniche in fase avanzata di accedere alle cure palliative. In programma anche una tavola rotonda fra i rianimatori e i palliativisti per ridurre i ricoveri impropri nelle rianimazioni.