Valditara “La rivoluzione del buon senso per una scuola migliore”

ROMA (ITALPRESS) – “Da settembre vieteremo l’uso del cellulare per gli studenti delle scuole superiori: vogliamo proteggere la salute e il percorso formativo dei ragazzi. Tutti gli studi dimostrano i danni dell’abuso del cellulare in età precoce su fantasia, capacita di concentrazione e memoria: è evidente che dobbiamo suggerire percorsi didattici che siano più efficaci e che tutelino la loro salute”.Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, , autore del libro , intervistato da per la rubrica Primo Piano dell’agenzia .Il ministro rivendica alcune scelte, come l’istituzione del tavolo per il bullismo e il cyberbullismo e l’intervento sul voto in condotta e sulle sospensioni,
Il voto in condotta , ribadisce., sottolinea Valditara. – prosegue – , senza la quale l’uomo In merito al ritorno del latino alle scuole medie, il ministro sottolinea come sia una lingua che è serve a che che , e alle poesie a memoria con cui , aggiunge .Il governo Meloni – rivendica ancora il ministro – è stato il primo a porsi il problema di , che ha raggiunto . In Campania nei dati Invalsi “Invalsi ha valutato le fragilità nella conoscenza della lingua italiana in seconda elementare: la Campania ha ridotto le fragilità di oltre il 2% e per la matematica siamo scesi dal 31 al 25,6%”. Al Nord, ha aggiunto il ministro, “l’impatto dei ragazzi stranieri si fa sempre più rilevante, quindi noi dobbiamo intervenire a sostegno di queste fragilità: è una sfida che per la prima volta viene affrontata con risorse importanti e in modo strategico”.
Proprio sui minori stranieri “i dati Invalsi ci mostrano una situazione drammatica: la dispersione scolastica è circa di un terzo. Questo vuol dire che questi ragazzi non hanno futuro”. Per questo, “già da settembre assumeremo 1000 insegnanti specificamente formati per insegnare la nostra lingua a questi ragazzi. E’ razzismo? Semmai è razzismo mettere questi ragazzi tutti insieme, per far vedere che siamo inclusivi, ma poi i risultati sono quelli”, conclude Valditara.– Foto Italpress –(ITALPRES).