Palermo, Catania e Mazara del Vallo: rigenerazione urbana nelle mani dei piccoli per il mega progetto contro la povertà educativa
L’appuntamento finale, svoltosi a Palermo, dove sono state coinvolte le terze classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Rita Atria” di largo Cavalieri di Malta, ha accolto circa sessanta partecipanti tra ragazzi e operatori

Catania, Mazara, infine Palermo. Tra fotografia on the road e ripensamento partecipato e diretto degli spazi urbani, i tre territori coinvolti nel progetto “Dai sogni ai bisogni” – l’iniziativa di contrasto alla povertà educativa che coinvolge ventisette enti e associazioni di volontariato e centinaia di bambini da un capo all’altro dell’Isola, finanziato da Impresa sociale con i Bambini – hanno vissuto altrettante tappe delle manifestazioni conclusive di una delle Azioni cardine del progetto. Si tratta dell’Azione di rigenerazione e riappropriazione degli spazi comuni. Le attività sono state condotte, sotto la guida dell’associazione capofila Centro internazionale delle culture Ubuntu di Palermo, per il capoluogo da Butterfly Dreamer Italia Aps e Parsifal Società Cooperativa Sociale, per Catania dal Centro Sportivo Italiano e per Mazara del Vallo da Casa della Comunità Speranza.
L’appuntamento finale, svoltosi a Palermo, dove sono state coinvolte le terze classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Rita Atria” di largo Cavalieri di Malta, ha accolto circa sessanta partecipanti tra ragazzi e operatori. L’evento, organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, ha permesso ai ragazzi provenienti da Catania, Palermo e Mazara del Vallo di incontrarsi e condividere le esperienze realizzate nei tre territori coinvolti nel progetto: un appuntamento – secondo la coordinatrice Emanuela Iannazzo – “ frutto di mesi di impegno condiviso e un’importante occasione di incontro, conoscenza e scambio tra giovani con diversi background culturali, coinvolti nel progetto ‘Dai sogni ai bisogni’. È attraverso questi momenti che si alimentano la fiducia, l’ascolto reciproco e la possibilità di immaginare e generare comunità più aperte e solidali”.
I laboratori. Le attività hanno seguito due fondamentali direttrici. 1: individuazione, progettazione partecipata, attività di riappropriazione e riqualificazione degli spazi urbani, con i ragazzi che, dopo essere stati in giro per il loro quartiere, hanno rappresentato gli elementi più significativi, su pannelli che serviranno a decorare gli spazi della scuola. 2: On the Road: i ragazzi, dopo avere appreso i concetti base di fotografia, hanno visitato i luoghi più importanti del quartiere, scattando foto dei monumenti e interagendo con il laboratorio di progettazione partecipata, scattando foto ai momenti più salienti. Tutte le foto compongono l’allestimento della mostra finale.
La giornata. In mattinata, raduno presso la scuola “Rita Atria” e, dopo un momento di socializzazione tra i partecipanti, inaugurazione della mostra di fotografia ed elaborati grafici realizzati dai ragazzi, frutto del lavoro dei laboratori. Quindi, uscita didattica tra le vie del centro storico di Palermo con destinazione Foro Italico, dove sono stati organizzati attività laboratoriali, giochi all’aperto e un picnic.