Grazie alla lotta per affermare i propri diritti del Segretario dell’Associazione Italiana Odontoiatri di Palermo Ignazio Pizzo, i contributi versati in passato all’Inps sono ricongiungibili al montante Enpam

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Con sentenza n. 4788/2024 pubblicata il 25.11.2024, il Tribunale di Palermo ha riconosciuto il suo diritto soggettivo alla ricongiunzione dei contributi versati presso la gestione separata Inps ai contributi versati alla cassa professionale Enpam

Ignazio Pizzo

Ignazio Pizzo

Aveva già chiesto invano la ricongiunzione dei contributi versati in passato all’Inps al montante Enpam. Oggi Assistito dallo Studio Legale BC& Partners, con gli Avvocati Massimo Barrile e Luciano Romeo, il Segretario dell’Associazione italiana odontoiatri di Palermo ed esperto di previdenza AIO Ignazio Pizzo si prende la sua rivincita.

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Con sentenza n. 4788/2024 pubblicata il 25.11.2024 il Tribunale di Palermo ha riconosciuto il suo diritto soggettivo alla ricongiunzione dei contributi versati presso la gestione separata Inps ai contributi versati alla cassa professionale Enpam. Così Pizzo con la sua vicenda che ha fatto giurisprudenza, ha dimostrato che lottare per la valorizzazione dei contributi è stata una scelta vincente anche quando tutto sembrava andare contro corrente.

«Per due volte – afferma Pizzo – ho fatto domanda in Enpam, il mio ente pensionistico attuale aveva inviato la documentazione all’Inps e quest’ultimo ente si era opposto. Ora ripresenterò la domanda. Ma al di là della mia vicenda, molti altri colleghi possono ricorrere: l’orientamento dei giudici di Cassazione è ormai sempre più adottato dai Tribunali del Lavoro».

La sentenza del Tribunale di  Palermo, l’ennesima favorevole ai professionisti ricorrenti è chiarissima: sia al lavoratore dipendente che al lavoratore autonomo che sia stato iscritto a forme obbligatorie di previdenza per liberi professionisti spetta la facoltà di chiedere la ricongiunzione di tutti i periodi di contribuzione presso le sopracitate forme previdenziali, nella gestione cui risulta iscritto in qualità di lavoratore dipendente o autonomo, ai fini del diritto ad un unico trattamento pensionistico. Non solo: la pronuncia rafforza il quadro normativo e giurisprudenziale già esistente a tutela della portabilità e dell’utilizzo dei contributi previdenziali, sostenendo un approccio inclusivo e flessibile in ambito pensionistico.

AIO ha stipulato meno di un anno fa una convenzione con lo Studio Legale BC & Partners, con sedi a Palermo, via Principe di Villafranca n. 10 e Bologna, via Marsili n. 7, per l’avvio di ricorsi a tariffa concordata di 500 euro (oltre accessori di legge), contro le lettere di rigetto Inps nei confronti di medici ed odontoiatri. Si tratta, beninteso, di ricorsi individuali; i 500 euro di fondo spese coprono sia la fase amministrativa del ricorso al competente comitato dell’Inps sia quella giudiziaria, da promuovere dinanzi al Tribunale del Lavoro territorialmente competente.

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