“L’amore in questa città” di Salvo Palazzolo: un romanzo che intreccia il mistero, la lotta per la verità e la resistenza al regime fascista

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“L’amore in questa città” è un libro che, attraverso la storia di Cetti e la sua ricerca di giustizia, ci parla di amore, di coraggio e di verità, in un contesto in cui questi valori erano considerati pericolosi

salvo palazzolo

“L’amore in questa città” di Salvo Palazzolo è un romanzo potente che intreccia il mistero, la lotta per la verità e la resistenza al regime fascista. Ambientato a Palermo nel 1935, il libro parte da un fatto storico sconvolgente: l’omicidio della studentessa Cetti Zerilli, ritrovata nel palazzo dell’Università con il corpo crivellato da tre colpi di pistola accanto a quello di un milite fascista. Le autorità del regime archiviano il caso come un omicidio-suicidio, ma la verità che propongono è viziata dalla censura e dal silenzio imposto dalla dittatura.

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Il cuore della trama ruota attorno a Felice, il padre della giovane vittima, che si rifiuta di credere alla versione ufficiale. Nonostante la paura e la repressione che caratterizzano la Palermo fascista, Felice intraprende una coraggiosa ricerca di giustizia, trovando un alleato in Nino Marino, un giornalista del “Giornale di Sicilia” che, tormentato da un amore non corrisposto per Cetti, si sente spinto a indagare sulla sua morte. Il loro percorso è segnato da un’inaspettata complicità che supera le rigide barriere del regime, spingendo Nino a raccogliere informazioni in segreto, alimentato dalla passione per la verità e dalla memoria di una ragazza che ha osato amare la libertà.

Palazzolo, con la sua scrittura incisiva e sensibile, riesce a portare alla luce una storia di ingiustizia che, a distanza di novant’anni, resta ancora dolorosamente attuale. Con un ritmo che alterna momenti di suspense e riflessioni più intime, il romanzo diventa un’inchiesta vibrante e coinvolgente, che non solo denuncia le storture di un regime che ha cancellato la libertà di pensiero e di parola, ma restituisce anche una voce potente a chi è stato troppe volte messo a tacere. La morte di Cetti non è solo un omicidio individuale, ma un femminicidio di Stato, un atto simbolico che incarna la brutalità di un sistema che ha soffocato le voci dissidenti, anche quelle delle donne.

Con una narrazione che mescola sapientemente fatti storici e invenzione letteraria, Palazzolo trasforma questa tragica vicenda in un atto di memoria collettiva, dando finalmente dignità alla figura di Cetti, una giovane donna che ha osato sfidare il potere con la sua passione per i libri, la sua voglia di libertà e il suo spirito indomito. La sua morte, segnata dal silenzio della censura, non trova spazio nei giornali dell’epoca, ma nelle pagine di questo romanzo risuona come un grido che non può più essere ignorato.

“L’amore in questa città” è un libro che, attraverso la storia di Cetti e la sua ricerca di giustizia, ci parla di amore, di coraggio e di verità, in un contesto in cui questi valori erano considerati pericolosi. La Sicilia, come la protagonista, diventa simbolo di una lotta per la libertà e la memoria, contro chi cerca di seppellire la verità sotto il peso della violenza e del potere. Un’opera che non solo fa giustizia a una vittima dimenticata, ma invita il lettore a riflettere sulla necessità di non dimenticare mai il passato, affinché le ingiustizie non si ripetano mai più.

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