Manca solo l’ufficialità ma secondo i beni informati alle prossime amministrative che si svolgeranno a Palermo scenderà in campo anche il movimento Siciliani Liberi con il candidato a sindaco l’architetto indipendentista Ciro Lomonte. Il segretario nazionale di Siciliani Liberi ci riprova dopo avere preso alle passate elezioni 4787 voti e ottenuto l’1,76%. La lista sarà composta anche dai candidati del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi che mette al centro i valori della famiglia ed esponenti del movimento politico Italexit di Gianluigi Paragone che propugna l’uscita “dalla gabbia della Ue e dall’euro”.
Il senatore Gianluigi Paragone è iscritto al gruppo misto Italia al Centro ma a Palermo con questa “sinergia” si porrebbe in alternativa alla formazione centrista “Noi di Centro” espressione diretta dei mastelliani palermitani che vede come punto di riferimento il segretario cittadino Giovanni Di Trapani.
Intanto, sul fronte dell’asse Pd-M5s, dopo il via libera dei vertici pentastellati alla candidatura a sindaco del presidente nazionale dell’Ordine degli Architetti Franco Miceli, interviene con una nota Giampiero Trizzino che ha ritirato la propria candidatura: “Per amore dell’unità del M5S e soprattutto della mia città, non posso che agire con lealtà e fare di conseguenza un passo indietro. Mi auguro che da qui a breve si possano aprire confronti pubblici con gli attivisti, come quello che abbiamo fatto domenica scorsa, perché rappresentano l’anima autentica di questo gruppo”.
Lascia un commento