Protezione civile regionale: Domani colore arancione per rischio incendi e ondate di calore. I sindacati chiedono sospensione attività lavoratori delle costruzioni
La Protezione civile regionale ha diffuso oggi il bollettino n.120 per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 22 giugno e per le successive 24 ore. Per quanto riguarda il rischio di incendi, per la giornata di domani, martedì 22 giugno, nella provincia di Palermo è prevista una pericolosità media ed un livello di “preallerta” (colore arancione). Per quanto riguarda il rischio di ondate di calore, nella giornata di domani, martedì 22 giugno, nella provincia di Palermo è previsto un rischio di livello 2 (arancione) con una temperatura massima percepita di 36°C. Per la giornata di mercoledì 23 giugno, il rischio sale al livello 3 (rosso), mentre rimane inalterata la previsione di temperatura massima percepita (36°C.).
“La Regione, attraverso gli assessorati competenti al ramo, intervenga immediatamente per prevedere in ogni comune della Sicilia, che sarà raggiunto da ondate critiche di calore, l’immediata sospensione delle attività dei lavoratori del settore delle costruzioni, che si troveranno nelle condizioni di esposizione all’ondata di calore 3, per il numero di giornate necessarie”. Lo chiedono, in una nota congiunta, i sindacati del settore edile che oggi hanno inviato una nota all’assessorato regionale alla Sanità e a quello della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro.
“Visto il bollettino della Protezione Civile n. 118 del 19.06.2021 che indica “rischio ondate di calore” di livello 3 (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi) – spiegano Paolo D’Anca, segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Giovanni Pistorio, segretario della Fillea Cgil Sicilia e Francesco De Martino, segretario della Feneal Uil- è opportuno adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio. E in relazione ai piani operativi chiediamo di inserire anche i lavoratori particolarmente esposti alle ondate di calore, come quelli del settore delle costruzioni, perché la prevenzione può essere fondamentale per evitare di allungare la gia’ tragica lista di vittime sul posto di lavoro. Speriamo che la nostra richiesta -concludono- venga immediatamente accolta perché le istituzioni devono fare la loro parte al momento opportuno perché l’indifferenza, a volte purtroppo, e’ stata una delle cause principali delle tragedie”.