Palermo, a Bonagia verde attrezzato sportivo nell’abbandono. Interrogazione di Lo Monaco (M5S)
Viviana Lo Monaco, consigliere comunale M5S e componente, V Commissione permanente e Commissione Speciale Trasparenza e Garanzia del Comune di Palermo, ha presentato un’interrogazione al sindaco di Palermo per avere chiarimenti in relazione ai lavori di “Recupero e rifunzionalizzazione del verde attrezzato sportivo di via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa” e destinazione dell’impianto sportivo.
“Il Comune di Palermo dica in modo chiaro come intende gestire l’impianto sportivo sul quale recentemente sono stati spesi circa 300.000 euro di soldi pubblici – dichiara Lo Monaco –. Non è accettabile che da 2 anni le nostre domande non trovino alcuna risposta. Già a inizio 2019, quando i lavori di manutenzione sembravano in fase di avvio, avevo chiesto di conoscere il destino dell’impianto, se l’idea fosse una gestione diretta curata dal Comune, con l’assegnazione di spazi in specifiche fasce orarie, come avviene per la piscina comunale e per altre strutture sportive, oppure se stessero valutando di concederlo a una o più associazioni sportive a seguito di avviso pubblico. Sarebbe auspicabile che il Comune desse un segno della propria presenza in un territorio troppo spesso dimenticato (salvo che per l’apposizione di targhe, come l’intitolazione di via della Giraffa al sindacalista “Mico Geraci”), impegnandosi in una gestione diretta delle attività sportive per le diverse età, valorizzando e promuovendo una struttura preziosa per il quartiere, anche con eventi e manifestazioni sportive che vedano il coinvolgimento delle associazioni e delle scuole limitrofe e che, perché no, possano attrarre l’intera città”.
“In alternativa, nelle more della definizione dei lavori di manutenzione la cui conclusione era prevista oltre un anno fa – aggiunge Lo Monaco – l’Amministrazione avrebbe potuto già pubblicare un bando per l’affidamento dell’area, con criteri di valutazione trasparenti e opportunamente condivisi tra gli Uffici”. “Temiamo, invece, che l’impianto diventi nuovamente preda di atti vandalici a causa dell’indeterminatezza che contraddistingue tutti i settori dell’Amministrazione. Vogliamoche la politica si assuma la responsabilità di una scelta e la comunichi alla città che aspetta”– conclude Lo Monaco -.